Piante invernali da esterno: quali scegliere?

Piante invernali da esterno quali scegliere

Per rallegrare di bellezza fiorita e di colori speciali la stagione fredda, non possiamo certo farci mancare delle piante invernali da esterno adatte ai nostri giardini o ai nostri balconi. Molto spesso però ci si domanda quali scegliere per non rischiare di veder perire prima del tempo delle piante che non sono adatte alle temperature più basse della stagione.

Perciò ho pensato di stilare una breve lista di piante da vaso per esterno invernali per aiutarti a scegliere quali fanno per te. Parlerò di piante che seguono il normale ciclo della natura, non delle piante che è possibile trovare anche fuori stagione, perché fatte crescere in serra. Tra le tante varietà che ci sono, ecco quali possiamo scegliere per ambientare di vita i nostri davanzali e anche le nostre aiuole:

  • agrifoglio
  • pernezia
  • skimmia
  • solanum
  • erica – calluna
  • elleboro (helleborus)
  • ciclamino
  • gelsomino

Ormai in giardino i fiori sono quasi scomparsi e i frutti delle conifere costituiscono uno scenario appropriato e tradizionale dei mesi più freddi dell’anno. Insieme a questi alberi sempre verdi, le piante fiorite invernali da esterno più adatte a decorare il nostro giardino o il nostro balcone, sono le piante a bacca: assolutamente perfette a superare inverni rigidi e freddi. Come sopra elencato, si aggiungono al genere anche delle bellissime piante in vaso da fiore con una fioritura più rustica e duratura.

Prima però di conoscerle meglio, vorrei suggerirti una buona pratica che è bene ricordare per salvaguardare quelle piante da esterno che magari abbiamo già in giardino (ormai sfiorite e in letargo) e delle quali non sappiamo bene come prenderci cura. Parlo di piante come Ortensie, Azalee e Gardenie (ne cito solo alcune) che spesso teniamo in vaso.

Nei mesi più freddi dell’anno possono rimanere in giardino ed in qualche modo diventare delle piante invernali da esterno previa però la copertura abbondante delle loro radici. Devono inoltre essere piantate a terra o su dei contenitori abbastanza grandi che simulino l’ambiente del terreno, in modo di dar loro lo spazio per salvaguardare la base sotterranea della pianta.

In caso contrario, cespugli di questo tipo vanno protetti mettendoli in casa o posizionandoli in zone riparate e ricoperti da tnt (tessuto non tessuto). In questo modo avremo dei piccoli arbusti, sì spogli, ma vivi per una prossima fioritura.

Dopo questa breve parentesi, cominciamo a scoprire insieme le piante invernali da esterno che vi ho elencato sopra, partendo dalle piante con le bacche per poi passare a quelle fiorite.

Agrifoglio

Lagrifoglio è un arbusto perenne che ricorda sicuramente i mesi freddi e, insieme ad altre piante fiorite invernali da esterno, è associato al periodo natalizio.

Chi non ricorda la sua riproduzione nei lavoretti a scuola o gli innumerevoli disegni che si facevano con lui come soggetto?

Solitamente le foglie dell’agrifoglio, allungate e pungenti, sono di un bel verde scuro oppure sono variegate verdi e gialle/bianche. Oltre al fogliame che lo contraddistingue, i suoi grappoli di bacche rosse non passano di certo inosservati. 

Non elencherò le infinite varietà che ci sono di questa pianta invernale da esterno, ma in breve posso dire che è un arbusto molto resistente, ama l’ombra ma non presenta particolari problemi all’adattarsi a un posto piuttosto che un altro. Alcune specie di agrifoglio sono più delicate, altre hanno una crescita più armonica, altre ancora perdono le foglie per poi riassortirle ciclicamente.

Curiosità: è una pianta che fa parte delle ericacee, come l’azalea, ama la terra acida. In vaso, solitamente non ha molta terra ed è caratterizzata da molte radici tutte aggrovigliate tra loro. Dopo la sua fioritura può essere piantata a terra, in una zona d’ombra ma con terreno ben drenato.

Elleboro (Helleborus)

Tra le piante invernali da esterno, dell’elleboro ho dedicato un articolo intero, specificando molte sue peculiarità e caratteristiche. La più nota è il suo essere definito Rosa di Natale proprio perché fiorisce nel mese di dicembre.

Pianta di sottobosco, sboccia benissimo vicino ad altri arbusti ma è duratura e adatta da tenere anche in vaso: è il modo migliore per godere dei suoi bei fiori bianchi o di colori più intensi.

L’elleboro è un pianta invernale da esterno piuttosto rustica, ha foglie più grandi e voluminose rispetto alle sue amiche elencate sopra. Perciò si accompagna meglio da sola o con una gemella in sviluppo fogliare e dimensioni. Questo per evitare disarmonie tra piante che non stanno bene vicine e che toglierebbero bellezza l’una all’altra invece di valorizzarla.

Questa pianta non ama molto i ristagni d’acqua ma vive bene anche sotto la neve. Se vuoi dettagli più precisi sull’elleboro, ti invito a dare un’occhiata all’articolo a lui dedicato.

Ciclamino

Pianta da bulbo, il ciclamino è un evergreen proprio nei mesi più freddi del nostro calendario. Non posso certo dimenticarmi di citare questa pianta invernale da esterno che ama la posizione a nord nei balconi, che spunta anch’essa tra la neve e ha una fioritura ricca e colorata. Si trova in rosso, bianco, rosa ed ovviamente in color ciclamino, che forse è quello che io preferisco.

Ricordo ancora le varie misure con le quali proponevo il ciclamino: mignon, mini, midi, grande, maxi ed extra. Sicuramente è possibile trovarlo in molte varianti a seconda delle esigenze e degli spazi.

Ricordati di scegliere la versione profumata se ti piace, ha sempre un certo effetto.

Curiosità: il ciclamino ha spesso foglioline fitte anche nella parte più adiacente alla terra. Per questo io consiglio di dargli da bere solo dal piattino sottostante il vaso per evitare che si formino muffe sul terreno inumidito non trovando respiro causa le tante foglie.

Può capitare inoltre che il tuo ciclamino non duri quanto dovrebbe. Potrebbe essere dovuto dal fatto che è una pianta cresciuta da una mezza patata bulbosa (quindi tagliata volutamente a metà per fare più piante) e non da un bulbo intero come dovrebbe essere.

Gelsomino

Ed eccoci alla fine di questa carrellata di piante con il bellissimo gelsomino. In un articolo dedicato solamente a questa pianta, ho raccontato come fosse più conosciuta la versione primaverile e di come non tutte le specie di questo cespuglio siano adatte ai nostri territori.

Visto che esiste anche la versione invernale, detta gelsomino di inverno o di San Giuseppe, vorrei approfondire brevemente le sue caratteristiche. La varietà di gelsomino che si annovera il diritto di stare tra le piante invernali da esterno è quella con i fiori gialli, leggermente più stondati rispetto alla versione con fiori bianchi.

 

Si sviluppa come un arbusto e le sue foglie seguono il ritmo della rigenerazione, cadendo. In qualche modo mi ricorda la bellissima pianta del calicanto, nonostante non sia altrettanto profumato.

Ricordo che molte altre piante possono essere decorative durante la stagione fredda ma io ho deciso di parlare solo di alcune per evitare una lista esageratamente lunga.

Termino così questo viaggio nel giardino d’inverno, sperando di averti dato buoni spunti per scegliere le piante invernali da esterno che più ti rappresentano. Fammelo sapere.

Curiosità: è una pianta che fa parte delle ericacee, come l’azalea, ama la terra acida. In vaso, solitamente non ha molta terra ed è caratterizzata da molte radici tutte aggrovigliate tra loro. Dopo la sua fioritura può essere piantata a terra, in una zona d’ombra ma con terreno ben drenato.

Elleboro (Helleborus)

Tra le piante invernali da esterno, dell’elleboro ho dedicato un articolo intero, specificando molte sue peculiarità e caratteristiche. La più nota è il suo essere definito Rosa di Natale proprio perché fiorisce nel mese di dicembre.

Pianta di sottobosco, sboccia benissimo vicino ad altri arbusti ma è duratura e adatta da tenere anche in vaso: è il modo migliore per godere dei suoi bei fiori bianchi o di colori più intensi.

L’elleboro è un pianta invernale da esterno piuttosto rustica, ha foglie più grandi e voluminose rispetto alle sue amiche elencate sopra. Perciò si accompagna meglio da sola o con una gemella in sviluppo fogliare e dimensioni. Questo per evitare disarmonie tra piante che non stanno bene vicine e che toglierebbero bellezza l’una all’altra invece di valorizzarla.

Questa pianta non ama molto i ristagni d’acqua ma vive bene anche sotto la neve. Se vuoi dettagli più precisi sull’elleboro, ti invito a dare un’occhiata all’articolo a lui dedicato.

Ciclamino

Pianta da bulbo, il ciclamino è un evergreen proprio nei mesi più freddi del nostro calendario. Non posso certo dimenticarmi di citare questa pianta invernale da esterno che ama la posizione a nord nei balconi, che spunta anch’essa tra la neve e ha una fioritura ricca e colorata. Si trova in rosso, bianco, rosa ed ovviamente in color ciclamino, che forse è quello che io preferisco.

Ricordo ancora le varie misure con le quali proponevo il ciclamino: mignon, mini, midi, grande, maxi ed extra. Sicuramente è possibile trovarlo in molte varianti a seconda delle esigenze e degli spazi.

Ricordati di scegliere la versione profumata se ti piace, ha sempre un certo effetto.

Curiosità: il ciclamino ha spesso foglioline fitte anche nella parte più adiacente alla terra. Per questo io consiglio di dargli da bere solo dal piattino sottostante il vaso per evitare che si formino muffe sul terreno inumidito non trovando respiro causa le tante foglie.

Può capitare inoltre che il tuo ciclamino non duri quanto dovrebbe. Potrebbe essere dovuto dal fatto che è una pianta cresciuta da una mezza patata bulbosa (quindi tagliata volutamente a metà per fare più piante) e non da un bulbo intero come dovrebbe essere.

Gelsomino

Ed eccoci alla fine di questa carrellata di piante con il bellissimo gelsomino. In un articolo dedicato solamente a questa pianta, ho raccontato come fosse più conosciuta la versione primaverile e di come non tutte le specie di questo cespuglio siano adatte ai nostri territori.

Visto che esiste anche la versione invernale, detta gelsomino di inverno o di San Giuseppe, vorrei approfondire brevemente le sue caratteristiche. La varietà di gelsomino che si annovera il diritto di stare tra le piante invernali da esterno è quella con i fiori gialli, leggermente più stondati rispetto alla versione con fiori bianchi.

 

Si sviluppa come un arbusto e le sue foglie seguono il ritmo della rigenerazione, cadendo. In qualche modo mi ricorda la bellissima pianta del calicanto, nonostante non sia altrettanto profumato.

Ricordo che molte altre piante possono essere decorative durante la stagione fredda ma io ho deciso di parlare solo di alcune per evitare una lista esageratamente lunga.

Termino così questo viaggio nel giardino d’inverno, sperando di averti dato buoni spunti per scegliere le piante invernali da esterno che più ti rappresentano. Fammelo sapere.

  Consiglio pratico: se compri questa pianta invernale da esterno, la soluzione migliore è quella di spostarla a terra (o su un contenitore abbastanza grande) una sola volta perché non ama essere trapiantata spesso. Preso in vaso, goditi l’agrifoglio per i mesi successivi sul balcone, ma prima o poi spostalo per dargli il suo giusto ambiente.

Pernezia

Io adoro questa pianta fiorita invernale da esterno, in particolar modo per il suo nome! La caratteristica della pernezia, come quasi tutte le piante in bacca, è quella di essere appunto un cespuglio arbustivo. Rametti legnosi, foglioline per lo più pungenti e bacche che si sviluppano a piccoli grappoli in punta ma anche lungo le ramificazioni. I suoi frutti sono piuttosto morbidi e cicciosi rispetto a quelli dell’agrifoglio sopra citato.

Troviamo questa pianta solitamente in vaso, nei colori bianca o rosa-viola, con terra piuttosto dura e spesso con del muschio attecchito sopra. Ma teme la siccità e per darle da bere nel modo corretto, consiglio di immergere il vaso direttamente nell’acqua.

Presta attenzione all’orario in cui dai da bere alle piante nei mesi più freddi. Per quanta resistenza abbiano, meglio prediligere momenti in cui c’è il sole a scaldare un po’ il terreno.

Anche questa pianta consiglio di posizionarla a terra oppure di rinvasarla in uno spazio abbastanza ampio perché possa nutrirsi dell’acqua in modo più autonomo e completo. Puoi comunque scegliere di tenerla in vaso sul balcone per il primo periodo dopo l’acquisto, per poter godere della sua bellezza guardandola dal vetro della tua finestra.

Skimmia

Tra le piante fiorite invernali da esterno la skimmia è un’altra specie molto resistente e particolare. È una pianta che si sviluppa in altezza e si allarga in modo piuttosto circolare e armonioso. La sua caratteristica è di avere un mix di colori tra foglie, rami e fiori molto suggestiva: verde scuro, tendente all’argento per il fogliame e bianco rosato- rosso per i rametti , fiori e bacche.

Questo piccolo arbusto è caratterizzato infatti dalla crescita e sviluppo di grappoli di minuscole bacche disposte a fiore delicatamente profumate, all’apice dei rami, che poi fioriscono a loro volta. Sembra come se le piccole palline, raggiunta una certa maturazione, scoppiassero e si aprissero creando una corolla fiorita. Come per tutti i generi, anche questa pianta fiorita invernale da esterno ha più varianti, tra i quali la versione con bacche color rosso vivo e più grandi di dimensione.

Scegli di fare un mix tra più piante in quanto ti permette di creare volumi ed armonie alle vetrate o alle finestre di casa.

 

Come la sua amica pernezia sopra citata, la skimmia non ama la siccità ma va gestita evitando ristagni. Resiste alle basse temperature senza problemi. Se vuoi trapiantarla, meglio farlo in autunno prediligendo, come l’agrifoglio, un ambiente ampio dove potersi sviluppare negli anni successivi, senza essere spostata.

Curiosità: pianta da sottobosco, la sua versione con bacche rosse e grosse è chiamata falso pepe.

Solanum

Ultima pianta a bacca di cui ti racconto in questo elenco, il solanum è un’altra tra le piante invernali da esterno da scegliere. Fa parte delle solanacee, nella versione ornamentale e non commestibile come invece per la maggior parte delle sue sorelle.

È un’altra che sviluppa sia bacche che fiori. Tra le varietà, quella più coltivata è il genere che fiorisce in estate, in una cascata di fiori bianchi pendenti (a volte propongono la versione rampicante) per poi attendere i mesi freddi e presentarsi con delle belle grosse bacche arancioni con all’interno dei semi.

 

Le sue foglie mi ricordano quelle della pianta di pomodori ed effettivamente ha una profumazione che ricorda quella che si sente nell’orto. Molto spesso la si trova abbinata a piante invernali da esterno come la cineraria (versione silver). Un po’ come per tutte le piante a bacca, l’accostamento con piante senza colori e protuberanze particolari, è il più gettonato.

Questi tipi di piante, se curate nel modo giusto, dureranno nel tempo e potranno diventare parte decorativa del tuo balcone o del tuo giardino per molto tempo.

Curiosità: questa pianta può riprodursi tramite la semina dei semi che si trovano all’interno della sua bacca. Quindi goditi la produzione dei suoi frutti per questo inverno e, ad inizio primavera prendine i semi, piantali su un vassoio pieno di terra, tieni umido l’ambiente e crea un effetto serra con della pellicola fino a germogliazione. Il passo successivo sarà piantare a terra le nuove nate.

Erica – Calluna

Una tra le piante invernali da esterno classiche che possiamo tenere in balcone o in giardino è quella che noi tutti conosciamo e denominiamo erica, nonostante il suo vero nome sia calluna volgaris.

Un piccolo arbusto caratterizzato da rami con infiorescenze a spiga che si diramano verso l’alto. Non sono piante tanto grandi ma molto colorate e durature se tenute ben drenate, senza far seccare la terra.

Ecco in foto la differenza tra erica e calluna, che molto spesso vengono invertite tra loro.

I fiori di questa simpatica pianta variano dal bianco al rosa tenue o molto carico, ma puoi trovarla anche in versione blu o gialla nonostante non nasca così in natura.

Se non dovessi annaffiarla come si deve, te ne accorgeresti subito perché i fiorellini diventerebbero più duri al tatto e, seccandosi, cadrebbero appena la scuoti.

 

Curiosità: è una pianta che fa parte delle ericacee, come l’azalea, ama la terra acida. In vaso, solitamente non ha molta terra ed è caratterizzata da molte radici tutte aggrovigliate tra loro. Dopo la sua fioritura può essere piantata a terra, in una zona d’ombra ma con terreno ben drenato.

Elleboro (Helleborus)

Tra le piante invernali da esterno, dell’elleboro ho dedicato un articolo intero, specificando molte sue peculiarità e caratteristiche. La più nota è il suo essere definito Rosa di Natale proprio perché fiorisce nel mese di dicembre.

Pianta di sottobosco, sboccia benissimo vicino ad altri arbusti ma è duratura e adatta da tenere anche in vaso: è il modo migliore per godere dei suoi bei fiori bianchi o di colori più intensi.

L’elleboro è un pianta invernale da esterno piuttosto rustica, ha foglie più grandi e voluminose rispetto alle sue amiche elencate sopra. Perciò si accompagna meglio da sola o con una gemella in sviluppo fogliare e dimensioni. Questo per evitare disarmonie tra piante che non stanno bene vicine e che toglierebbero bellezza l’una all’altra invece di valorizzarla.

Questa pianta non ama molto i ristagni d’acqua ma vive bene anche sotto la neve. Se vuoi dettagli più precisi sull’elleboro, ti invito a dare un’occhiata all’articolo a lui dedicato.

Ciclamino

Pianta da bulbo, il ciclamino è un evergreen proprio nei mesi più freddi del nostro calendario. Non posso certo dimenticarmi di citare questa pianta invernale da esterno che ama la posizione a nord nei balconi, che spunta anch’essa tra la neve e ha una fioritura ricca e colorata. Si trova in rosso, bianco, rosa ed ovviamente in color ciclamino, che forse è quello che io preferisco.

Ricordo ancora le varie misure con le quali proponevo il ciclamino: mignon, mini, midi, grande, maxi ed extra. Sicuramente è possibile trovarlo in molte varianti a seconda delle esigenze e degli spazi.

Ricordati di scegliere la versione profumata se ti piace, ha sempre un certo effetto.

Curiosità: il ciclamino ha spesso foglioline fitte anche nella parte più adiacente alla terra. Per questo io consiglio di dargli da bere solo dal piattino sottostante il vaso per evitare che si formino muffe sul terreno inumidito non trovando respiro causa le tante foglie.

Può capitare inoltre che il tuo ciclamino non duri quanto dovrebbe. Potrebbe essere dovuto dal fatto che è una pianta cresciuta da una mezza patata bulbosa (quindi tagliata volutamente a metà per fare più piante) e non da un bulbo intero come dovrebbe essere.

Gelsomino

Ed eccoci alla fine di questa carrellata di piante con il bellissimo gelsomino. In un articolo dedicato solamente a questa pianta, ho raccontato come fosse più conosciuta la versione primaverile e di come non tutte le specie di questo cespuglio siano adatte ai nostri territori.

Visto che esiste anche la versione invernale, detta gelsomino di inverno o di San Giuseppe, vorrei approfondire brevemente le sue caratteristiche. La varietà di gelsomino che si annovera il diritto di stare tra le piante invernali da esterno è quella con i fiori gialli, leggermente più stondati rispetto alla versione con fiori bianchi.

 

Si sviluppa come un arbusto e le sue foglie seguono il ritmo della rigenerazione, cadendo. In qualche modo mi ricorda la bellissima pianta del calicanto, nonostante non sia altrettanto profumato.

Ricordo che molte altre piante possono essere decorative durante la stagione fredda ma io ho deciso di parlare solo di alcune per evitare una lista esageratamente lunga.

Termino così questo viaggio nel giardino d’inverno, sperando di averti dato buoni spunti per scegliere le piante invernali da esterno che più ti rappresentano. Fammelo sapere.