Come scegliere i libri per bambini e ragazzi

Come scegliere libri per bambini e ragazzi

Educatori, librai e bibliotecari sono professionisti dell’editoria per bambini e ragazzi e hanno strumenti ed esperienza per orientarli a colpo sicuro nella scelta di un libro da leggere.

Credo però che scegliere un libro da consigliare ai propri figli o da regalare ai figli degli amici sia una competenza che anche i genitori dovrebbero avere, perché quando si tratta di leggere spesso bambini e ragazzi si affidano al consiglio dei genitori.

In attesa di sviluppare fiuto e intuito per scovare buoni libri, cosa che si affina solo con l’esperienza, ci sono alcuni criteri da seguire per navigare con sicurezza nel grande mare dell’editoria per ragazzi alla ricerca del libro perfetto.

Nati per Leggere, il programma dell’Associazione Culturale Pediatri, AIB Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino presente in tutte le regioni italiane, è il punto di riferimento per quello che riguarda la fascia d’età 0-6 anni.

Un comitato di quaranta esperti tra bibliotecari, pediatri, psicologi, studiosi di letteratura per l’infanzia, educatori e librai ha messo a punto i 5 criteri di selezione dei libri per bambini dai 0 ai 6 anni che si basano sulla qualità di questi cinque punti:

  • narrativa;
  • di illustrazione;
  • tipografica;
  • di impaginazione;
  • di aspetti pedagogici.

Vediamo nel concreto cosa significa.

Libri per bambini 6-12 mesi

Nei primi mesi di vita i bambini amano ascoltare la voce della mamma e sviluppano alcune abilità sensoriali. Sanno riconoscere le differenza tra le superfici al tatto e distinguono le figure, se hanno contorni nitidi e se si staccano decisamente dallo sfondo.

Potete proporre ai bambini in questa fascia d’età dei libri adeguati al loro sviluppo intellettuale e sensoriale, come ad esempio:

  • ninnenanne, filastrocche, rime, canti popolari che la mamma leggerà,
  • libri in stoffa, gomma o cartonati da tenere in mano e in bocca,
  • libri-gioco con parti che suonano,
  • libri con figure in bianco e nero oppure con pochi colori brillanti oppure con le fotografie di volti di altri bambini.

Libri per bambini 12-24 mesi

A questa età i bambini riconoscono l’oggetto-libro. Indicano le figure contenute nei libri e vogliono girare le pagine da soli, indicando col dito le figure di cui vogliono sentire dire il nome.

Continuate a proporre i libri letti nella fase precedente, perché i bambini si affezionano all’oggetto-libro e adorano sentirsi raccontare la stessa storia all’infinito. Se volete comprare qualcosa di nuovo potete scegliere:

  • libri cartonati, con alette e buchi, porticine e finestrelle da aprire;
  • albi illustrati semplici;
  • libri con azioni familiari come fare il bagnetto, mettersi il pigiama, mangiare la pappa.

Libri per bambini 24 – 36 mesi

E’ l’età in cui i bambini amano le storielle in rima, perché sono facili da ricordare e vogliono ripeterle. Se li avete abituati, amano l’attività-lettura e desiderano essere interrogati sulla storia con delle semplici domande sui protagonisti, ad esempio “cosa fa questo bambino?”.

A questa età adorano essere sorpresi, stupiti, meravigliati. Se volete, è l’età giusta per avvicinarli alle emozioni più forti.

Anche in questo caso, vanno bene i libri letti nell’età precedente, che possono essere integrati con libri:

  • con parole, numeri, colori,
  • sulla rabbia, l’allegria, l’amore della mamma, la gelosia (soprattutto se ci sono fratellini o sorelline in arrivo),
  • sulle prime esperienze: io e gli altri, io e il mondo.

Libri per bambini 3 – 5 anni

L’arco di tempo è molto vasto e i bambini si trasformano di giorno in giorno, raggiungendo nuovi traguardi.

Dai 3 anni il bambino è capace di collocarsi correttamente nello spazio di cui ha esperienza (la casa, la sua cameretta, la scuola, il giardino, ecc), sa dire se una cosa l’ha fatta ieri oppure oggi, sa descrivere brevemente le sue attività (mangio, gioco, corro, dormo, ecc.)

Sa esprimere correttamente i suoi sentimenti forti (sono felice, sono triste, ti voglio bene mamma).

E’ curiosissimo e ci fa un sacco di domande, che iniziano con che cosa, dove, chi.

Tra i 3 e i 4 anni la lettura ad alta voce continua a essere fondamentale per lo sviluppo del linguaggio. Potete scegliere:

  • narrazioni un po’ più complesse e articolate, come le fiabe e le favole,
  • libri che danno risposte alle loro curiosità e che stimolano lo scambio domanda / risposta,
  • storie che affrontano vari stati emotivi.

Tra i 4 e i 5 anni il bambino è in grado di ascoltare storie lunghe e di ripeterle a suo modo. In genere gli piace ripetere le filastrocche o cantare delle canzoncine. Gli piacciono i libri umoristici.

Ci sono bellissimi albi illustrati adatti a questa età che vi permettono di storie originali e interessanti. Tra la vasta offerta del mercato di riferimento, vi consiglio di scegliere albi con una trama semplice e lineare, personaggi altrettanto ben caratterizzati, un ambientazione definita e scritti con un linguaggio semplice ma non banale o trascurato.

Come scegliere un bel romanzo per i ragazzi

Più i bambini crescono, più affinano un gusto personale che i genitori devono conoscere per dare consigli utili e graditi. In questi casi, occorre obiettività e distacco. Consigliare una storia d’amore a una ragazza che ama i gialli è sbagliatissimo, così come imporre un fantasy a un ragazzo interessato alle biografie dei cantanti! Altrettanto vietato cercare di convincere i ragazzi a leggere un classico della nostra infanzia con frasi tipo: “Leggi questo! A me, alla tua età, era piaciuto tanto!”

Adolescenti e lettura: Pregiudizi da sfatare e tanti consigli
Amo i libri, tanto da aver realizzato un e-book con Dalila Bellometti per il progetto LeROSA. Qui i consigli di lettura continuano, con spunti e idee per diverse attività da svolgere con figli o nipoti.

Il punto è scegliere storie adatte all’età dei lettori, alle loro preferenze e alla loro capacità di lettura.

Ecco 5 indicatori che vi permetteranno di riconoscere un buon libro di narrativa per ragazzi:

  1. protagonisti dalla personalità sfaccettata, che risultino convincenti e in cui i lettori possano immedesimarsi;
  2. ambientazione ben descritta, in cui i personaggi si muovano in modo verosimile;
  3. trama originale, non banale o scontata;
  4. linguaggio e tono coerenti alla storia, assenza di refusi;
  5. qualità del formato editoriale, e mi riferisco alla stampa e alla rilegatura.

Vi consiglio di leggere l’ultima di copertina e i risvolti e di dare un’occhiata alla prima e all’ultima pagina.