Abiti su misura donne over 40

La vita comincia a 40 anni, quante volte lo abbiamo sentito dire? Certamente è un compleanno importante, ti porta negli anta e, superati i piccoli attimi di crisi e smarrimento, prevale una consapevolezza inaspettata.

A 40 anni una donna è nel pieno della sua bellezza, la perdita di freschezza è compensata da charme e personalità, i traguardi raggiunti sono tanti ma non smette di sognarne altri.

Il lavoro, la famiglia, gli amici riempiono le giornate e creano molte occasioni di incontro, più o meno formali, che richiedono dress code specifici. E’ arrivato il momento di dare una svolta, di aggiornare il guardaroba adattandolo a questa nuova splendida fase di vita ed essere pronte per ogni evento a cui si è invitate, sicure di indossare l’abito giusto nel momento giusto.

Moda su misura: perché?

La fisicità della donna cambia con il passare del tempo e non sono solo le gravidanze a modificarne le forme: la natura segue il suo corso, la pelle è meno tonica e la forza di gravità ci è nemica.

Capita di prendere qualche chilo e, oltre alla difficoltà di smaltirli velocemente, realizziamo che i nostri fianchi sono più morbidi, il punto vita è decisamente cambiato e il seno è più pieno. Anche quando il peso risulta sempre lo stesso i jeans non si chiudono più o i bottoni della camicetta sono in tensione.

Per questi motivi diventa sempre più difficile vestire bene le taglie industriali, troppo standardizzate; certo, i modelli over vestono tutte, ma perché nascondere il nostro fisico con un capo informe quando esiste una valida alternativa? Il su misura è la soluzione perché l’abito deve adeguarsi alle nostre forme, mai il contrario! Le abili mani di una creativa o di un artigiano sartoriale sapranno realizzare per noi l’abito perfetto, confortevole e unico.

Tralasciando i momenti di relax, sia in casa che in vacanza, dove sono concessi caftani, tute, jeans,         t-shirt, felpe, shorts, infradito e sneakers, tutti capi comodi e sportivi facilmente reperibili in ogni taglia, occupiamoci dell’abbigliamento formale o semi-formale specifico per:

  • aperitivo (cocktail attire)
  • sera (lounge suit)
  • cerimonia (black tie)

Abiti da cocktail su misura

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Vestire su misura. Conformazione irregolare. La correzione dei difetti nella sartoria artigianale
Basato sull’esperienza di quarant’anni di lavoro e di costante perfezionamento nell’alta sartoria artigianale, questo libro presenta per la prima volta un riferimento semplice e pratico per gli operatori della sartoria su misura (o per il sarto e l’aspirante sarto) per la confezione di abiti dall’estetica sempre perfetta, e una guida alla correzione dei difetti che emergono durante la prova dell’abito, a causa di particolarità fisiche del cliente o di piccole imprecisioni da parte del sarto. Oltre alla lettura di Doris Feltrin, ti consigliamo questo libro

L’abito da cocktail risale al periodo del divismo holliwoodiano, quando attrici e attori partecipavano frequentemente a eventi pomeridiani e necessitavano di un look diverso da quello serale. Indimenticabili il tubino nero di Givenchy reso celebre da Audrey Hepburn e gli abiti dalla gonna voluminosa e la vita stretta creati da Dior. Un abbigliamento semi-formale che aveva delle regole precise:

  • preferibilmente nero
  • lunghezza al ginocchio, in ogni caso caviglie scoperte
  • niente maniche
  • volumi controllati: se la gonna era voluminosa il busto era minimale
  • tagli semplici
  • tessuti preziosi
  • accessori non troppo vistosi ma ricercati
  • no pantaloni

Queste regole ora sono diventate indicazioni, molto dipende dalla tipologia di aperitivo a cui siamo invitate, in ogni caso raffinatezza, eleganza e semplicità sono sempre molto gradite.

Ecco i must have:

  • abito nero: il salvavita! Perfetto per quasi ogni occasione, anche imprevista, possiamo usarlo infinite volte ma va adeguato all’età e alla fisicità attuale. Appena sotto il ginocchio, senza maniche, niente scollature eccessive. I tessuti pregiati (seta, pizzo) lo rendono senza stagione, i tagli semplici lo rendono senza tempo. Possiamo osare con accessori colorati, ogni volta diversi e non sarà mai un dejà-vu.
  • pantalone nero: immancabile, il modello pigiama palazzo sta bene praticamente a tutte, in tessuto cascante che dona movimento, un cinturino con elastico inserito per dare confort.
  • gonna tubino nera: irrinunciabile, lunghezza che varia da appena sotto il ginocchio a metà polpaccio, con uno spacco davanti o laterale o dietro, un tessuto stretch può concedere una vestibilità più aderente e confortevole insieme al cinturino con elastico inserito.
  • camicetta: da abbinare a gonna o pantalone, rigorosamente in seta dai toni chiari, preferibilmente tinta unita, taglio semplice senza volumi esagerati o scollature evidenti, se smanicata abbiamo un top perfetto anche come sottogiacca.
  • tailleur nero: con gonna o pantalone, strutturato o destrutturato, questo capo ci consente di passare dall’ufficio all’aperitivo senza passare da casa. Così come per l’uomo, la giacca da donna deve essere perfetta e confortevole allo stesso tempo e il su misura ci garantisce questo risultato. Un tailleur ci consente di utilizzare la giacca e il pantalone (o la gonna) anche separatamente.

Il nero nel cocktail attire è molto gradito ma va vivacizzato con accessori; con gonna o pantalone usiamo gli abbinamenti colore bianco/nero, metallo/nero, neutri/nero. I tessuti fantasia hanno stampa piccola, discreta.

L’aperitivo è un appuntamento di lavoro con l’ultimo cliente della giornata? Decidete con i colleghi di  bere una cosa prima di ritornare a casa? Quello che avete indossato per recarvi in ufficio è sicuramente perfetto, applicate la regola “farsi ricordare, non farsi notare”.

L’aperitivo è un invito informale che sicuramente si prolungherà nella serata? Divertitevi con i colori, i metalli, le lunghezze, i tessuti e gli abbinamenti; una sola regola da ricordare: dall’armadio delle figlie si prendono solo gli accessori!

Abiti da sera su misura

Abbiamo ricevuto un invito ad una cena, sul biglietto c’è scritto “lounge suit” o “abito scuro“, finalmente abbiamo l’0ccasione di indossare l’abito lungo! Il colore scuro va sempre bene ma possiamo usare anche colori più chiari e brillanti, lunghezza alla caviglia o poco più, niente strascichi! Tessuti d’effetto come il pizzo, luminosi come la seta, eleganti come il velluto. Pochi accessori e soprattutto poco appariscenti, niente borse o solo piccole clutch, le scarpe devono armonizzare con l’abito, non farsi notare, preferite una décolleté ad un sandalo. Mai come in questa occasione “Less is more“!

Se le occasioni per sfoggiare un look da sera non sono tante, un solo abito lungo sarà sufficiente nel nostro guardaroba. Fatto su misura, con taglio morbido, in seta cascante nera o scura, meglio se con manica lunga, questo abito ci consentirà sempre un look elegante senza dare la sensazione del dejà-vu.

Abiti da cerimonia su misura

Il più formale di tutti, l’abito da cerimonia ha un protocollo preciso (black tie) il nostro accompagnatore dovrà indossare lo smoking e noi abiti lunghi anche con strascichi, gonne pompose, gioielli importanti. Gran galà, première, balli di beneficienza, insomma avere uno di questi inviti è un privilegio. Il protocollo cerimonia è molto rigido se riservato a eventi ufficiali a cui partecipano diplomatici, reali, nobili, personalità di spicco mentre per i comuni mortali tutto diventa più easy, abito scuro per lui e abito lungo per lei sono più che sufficienti.

Nella vita comune quando si parla di cerimonia ci si riferisce ad un evento in particolare: il matrimonio, nello specifico il matrimonio dell’amica. In questo caso è bene ricordare alcune regole:

  • la protagonista è sempre e comunque la sposa
  • non indossare il nero (colore dedicato alla sera) ne lo stesso colore dell’abito della sposa
  • se la cerimonia è religiosa copriamo spalle e scollature generose (un manto, uno scialle sono sufficienti), evitando eccessive trasparenze
  • adeguiamo il nostro stile alla location dove avverranno la cerimonia e/o il ricevimento (villa antica, in riva al mare, casale di campagna, ecc…)
  • troppo teen ager, troppo serio, troppo sportivo, troppo colore, troppo nero, troppo animalier, troppo make-up, sono tutti eccessi che ci fanno dimostrare più anni.

L’avvento della consulenza di moda, basata sullo studio delle forme e l’applicazione dell’armocromia ha messo al centro la persona: professioniste insegnano a valorizzare ciò che siamo, consigliano gli outfit che più ci valorizzano, sanno lavorare sui nostri difetti per renderli effetti. Se ci sentiamo un po’ confuse per questa nuova età raggiunta perché non regalarci una consulenza di stile per ritrovare equilibrio ed armonia e fare pace con la consapevolezza del tempo che passa?