Come organizzare l’armadio

Scegliere con cura i propri capi d’abbigliamento è sicuramente la base per la nostra immagine, per seguire la moda corrente o quella personalizzata.

Organizzare l’armadio è fondamentale per gestire gli abbinamenti e aumentare le probabilità di avere un outfit “azzeccato”. Un guardaroba ben organizzato rende più veloce e divertente vestirsi per la giornata e regolarmente dovremmo metterci mano e dargli una rinfrescata.

Questo argomento potrebbe essere sviluppato per ore e potremmo davvero sbizzarrirci, ma il mio consiglio per iniziare è sempre quello di basarsi su un concetto semplice e pratico. Come prima cosa bisogna dare un assetto ordinato e agevole al guardaroba, in una seconda fase si può specializzarsi e renderlo più raffinato.

Ci sono spesso molti capi d’abbigliamento, scarpe e accessori in nostro possesso, quindi predisporre lo spazio all’interno di un armadio diventa l’azione basilare da fare.

Prima di iniziare vi lascio una nota: per quanto possibile non far entrare nulla nell’armadio che non siano abiti, scarpe, borse e accessori. Niente raccolte di giornalini o stoccaggio di soprammobili e oggettistica varia. Per condurre l’operazione guardaroba prenditi il tempo necessario perché dovrai svuotare l’armadio, leggi la guida e vediamo assieme quali sono le azioni principali e di base per mettergli un booster.

Seleziona

Innanzitutto è necessario fare pulizia, isolare ed eventualmente eliminare tutti quei capi, scarpe o accessori che davvero non usiamo più. Mentre svuoti l’armadio e tiri fuori un pezzo alla volta per sistemarlo nelle file (lo vediamo di seguito), è il momento dell’analisi del singolo capo, scarpa o accessorio.

A parte il fatto che dobbiamo davvero buttare via l’intimo troppo usurato e le calze rotte, l’aspetto più difficile per organizzare l’armadio è quello di essere oggettive con delle cose che molto spesso fanno parte della nostra sfera emotiva.

Amiamo alcuni capi magari perché ci danno sicurezza, alcuni perché sono dei ricordi, altri perché ci stavano così bene 5 o 10 kg o anni fa. Molte volte teniamo nel nostro armadio delle vere e proprie reliquie, capi che invecchiano nei nostri guardaroba spostandosi da una parte all’altra mentre prendiamo ciò che useremo.

Se non hai indossato un capo negli ultimi 6 mesi, ci possono essere vari motivi.

Ad esempio se un capo non ti sta più e realmente non prevedi di poterlo utilizzare, o se lo tieni solo perché è un ricordo ma non lo indosserai mai agevolmente, non dovrebbe tornare nel tuo armadio; se non sai come abbinarlo ma il capo ti sta bene e ti piace, trovagli l’abbinamento giusto per poterlo sfruttare; se invece è un capo costoso che ti piace ma non ti sta più e non vuoi buttarlo potresti farlo modificare in modo da poterlo utilizzare.

Metti da una parte tutti quei capi, scarpe o accessori che rientrano in questa prima analisi, non buttarli via fino alla fine. Selezionare i capi che utilizzi, che ti gratificano e che siano coordinabili è davvero la prima cosa da fare per organizzare l’armadio e seguire il tipo di moda che hai scelto.

Dividi per categoria

A parte l’ovvia suddivisione estate/inverno, man mano che tiri fuori i capi dal tuo armadio sistemali per file.

Non stare troppo a pensare in questa fase del lavoro, una volta che hai stabilito che il capo è da tenere semplicemente mettilo in una fila. Ci sarà una fila per quelli che usi più frequentemente, un’altra per quelli che metti di tanto in tanto e un’altra ancora per quelli che non metti praticamente mai e così via. Isola anche quei capi che usi in tutte le stagioni e mettili tutti assieme, come ad esempio le camicie o alcuni top che potresti usare sotto le giacche.

Fai anche una ulteriore suddivisione per utilità, dividi quelli che usi per lavoro o tutti i giorni da quelli che utilizzi per feste, cene, eventi o nel tempo libero. Se ti è avanzato qualcosa che proprio non riesci a collocare in nessuna fila, neanche fra quelli che non utilizzi mai, mettili in una scatola ma non buttarli ancora.

A questo punto sei davvero già a metà dell’opera per organizzare l’armadio.

E’ giunto il momento di analizzare la fila di quei capi che non usi mai e decidere se utilizzarli, farli modificare da una sarta o trasformarli in qualche altra cosa come ad esempio dei cuscini, un top o una minigonna. Puoi anche regalarli a qualcuna che li userà, metterli nelle campane degli abiti usati o portarli a un mercatino.

Prendi un capo alla volta e chiediti se è della tua taglia e se ti piace davvero. Magari l’avevi comperato solo perché era di moda in quel momento ma non è il modello più adatto a te oppure te lo hanno regalato e non incontra proprio i tuoi gusti.

Analizza ogni singolo capo della fila, se gli trovi l’abbinamento e l’utilità aggiungilo alla fila adeguata. Ma se proprio non riusciresti a indossarlo, ad abbinarlo o a farlo modificare per utilizzarlo dovrai sbarazzartene, mettilo in un sacco. Vai avanti così per ogni pezzo che avevi messo da parte, fino all’ultimo.

I capi che torneranno nel tuo armadio sono solo quelli che sei riuscita a suddividere per categoria nelle file utilizzabili.

Sfrutta lo spazio in verticale

Quando tutte le file di capi sono in ordine dovrai rimettere la tua selezione nell’armadio mettendo i capi che usi più spesso e quelli per tutte le stagioni nella parte più agibile dell’armadio e sistemando gli altri in ordine di priorità d’uso.

Prima di farlo però dai un’occhiata agli spazi che ci sono al suo interno, alcuni sono troppo alti e restano spazi vuoti oppure rischi di fare delle file troppo alte di capi che poi inevitabilmente cadranno scombinando tutto il guardaroba?

Se un altro componente di armadio proprio non ti ci sta nella stanza o in casa, allora dovresti aggiungere delle mensole in quello che hai oppure procurarti degli organizer verticali per creare più suddivisioni. Ci sono tanti elementi componibili fra cui puoi scegliere per organizzare l’armadio, nella foto sopra te ne mostro qualcuno.

Considera anche se è anche il caso di irrobustire i pali di sostegno, magari con delle fascette adatte che gli girano attorno poi agganciate alla mensola superiore con delle viti; il peso aumenta molto se usi degli organizer da appendere.

Organizza i cassetti

Anche alcuni cassetti vanno suddivisi in scomparti e potrai trovare in commercio gli organizer adatti. Nel caso tu non abbia abbastanza cassetti dovrai aggiungerne di mobili. Suddividi le calze in gambaletti e calzini di cotone, calze primavera/estate, calze invernali. Anche la biancheria intima dovrebbe essere suddivisa.

Applica questo modo di procedere che hai utilizzato per i capi d’abbigliamento anche per scarpe, borse e accessori.

Organizzare l’armadio può essere una operazione stancante e complessa se non la si fa regolarmente, ma quando poi si termina il lavoro avremo guadagnato velocità nel gestire gli outfits e maggiore appagamento personale.

Come ho accennato all’inizio si potrebbe davvero scrivere a lungo su come sistemare un armadio, soprattutto se poi si vuole raffinare sempre di più la propria immagine. Ma questo che ti ho indicato è un semplice metodo di base per ottenere più ordine e un maggiore controllo della tua moda e del tuo look.

Nel mio lavoro di stylist mi trovo spesso a dover affiancare persone alle prese con questa attività o farla in prima persona, il consiglio sopra ad ogni altro che mi sento di dare per iniziare ad organizzare l’armadio è quello di rimanere semplici e gestire con praticità il tuo guardaroba. Se poi ti trovi in panne e hai bisogno di me, chiamami.