Come cambia il desiderio fisico con l’età

Hai fatto caso come cambia il desiderio fisico con l’età?

Il cambiamento appartiene alla vita,  di conseguenza si modifica nel tempo.

Attraversa delle fasi: è importante che tu le possa riconoscere per assaporare la parte positiva di quello che vivi nel tuo corpo e che si esprime nel desiderio fisico secondo l’età.

La fase primaria, è il tempo delle coccole, per chi le ha e le ha avute, che stimola tutto il tuo corpo a sentire le carezze e a reagire.

La fase successiva, è nell’evoluzione adolescenziale, è un continuo che predispone il corpo a sbocciare per poi fiorire piano piano o vulcanicamente sconvolgendone il precedente equilibrio.

Nella vita umana, tutto richiede tempo per essere percepito ed elaborato; così anche la fioritura del tuo desiderio, a seconda dell’età, necessita del tempo giusto per essere sentito, riconosciuto e vissuto al pieno, quando possibile,

Approdi alla maturità fisica troppo spesso senza strumenti e senza conoscere il tuo corpo; sicuramente senza molta chiarezza riguardo a come cambia il tuo desiderio con l’età.

Desiderio fisico nella donna

Il pregiudizio che ha accompagnato il desiderio fisico nella donna è che sia meno sentito che nell’uomo.

Nelle donne il corpo si prepara alla venuta del ciclo mestruale e quindi della capacità riproduttiva, a partire dai 10 anni circa, anche se negli ultimi anni si è registrata un’anticipazione.

Anche per l’uomo, vi è una fase di preparazione del corpo, attraverso il cambio di voce, e le prime secrezioni notturne, che sfociano nella maturazione piena fra i 13 e i 15 anni, come sempre è molto soggettivo. Il desiderio maschile raggiunge la massima potenza fra i 18 e i 20, quando la sua soddisfazione immediata diventa l’unico pensiero per un ragazzo.

Potrebbe sembrare che un uomo giovane fra i 20 e i 30/40 anni, possa essere al massimo della sua potenza fisica e che non ci siano ostacoli alla sua soddisfazione. In realtà, in particolare nell’ultimo decennio circa, un giovane uomo sui 30 anni segnala spesso di avere difficoltà.

La fase successiva, vede un ulteriore cambio del desiderio maschile: fra i 40 e i 50 anni e oltre, per vari motivi, la sua potenza scema, e non soltanto dovuto al/la partner.

Un calo di desiderio nell’uomo, a questa età è fisiologico.

Come lo si viva, è un’altra questione.

Una questione soprattutto di cultura sociale, di pregiudizi e pensieri comuni, che sono spesso, anche in questo caso, come per la donna, ben lontani dalla realtà.

Desiderio fisico a:

30 anni – come cambia

Nei suoi 30 anni, mentre una donna sta arrivando verso la sua piena espressione del proprio desiderio fisico, l’uomo può cominciare ad avvertire i primi segni di un cambiamento nel sua capacità di desiderio.

In una coppia eterosessuale la diversità viene notata proprio a causa della differenza di fase in cui si trovano uomo e donna.

Se ci fossero delle difficoltà nella sfera intima, la prima cosa sarebbe di parlarne. Come abbiamo visto, sono il cervello e l’immaginazione a far scattare il click della fascinazione.

40 anni

A 40 anni, uomo e donna vivono due fasi ancora più diversificate della loro intimità: mentre a 40 anni una donna sta vivendo la piena potenzialità del suo desiderio, l’uomo, a 40 anni, sta cominciando a vivere le sue prime difficoltà. Difficoltà che non stanno nella fase in cui si trova, ma stanno nel come la vive e nelle aspettative che si sente di dover soddisfare.

50 anni

La disparità di livello, continua, ma si trasforma, perché comunemente, nella donna di 50 anni comincia la fase preparatoria della menopausa, implicando un cambio del modo di esprimere l’attrazione fisica.

In un uomo nella sua cinquantina, possono iniziare le prime difficoltà di eccitazione e ha bisogno di un tempo più lungo di recupero dopo un rapporto.

In pratica, in questa fascia d’età, uomo e donna si potrebbero incontrare: tutti e due si trovano ad un punto di trasformazione del loro desiderio. Purtroppo questo nuovo cambiamento, a livello di cultura sociale, è vissuto sia nella quasi totale non conoscenza, sia in modo che evoca atteggiamenti negativi.

Il desiderio fisico cambia nell’intensità e nel modo di viverlo.

60 anni – come cambia

A 60 anni un uomo ha difficoltà a mantenere l’eccitazione, dovuta proprio all’età, e necessita sempre di più di tempo per il recupero.

Alla donna, può accadere di ritrovare il desiderio di scoperta del proprio corpo come un’adolescente, non con la stessa potenza ovviamente, ma con la stessa passione. La libertà dalla procreazione, e la maggiore consapevolezza ed attenzione verso se stessa, creano il terreno giusto perché in questa fascia d’età possa vivere con una maggiore pienezza la propria fisicità.

Il desiderio fisico cambia con l’età, sia nell’uomo che nella donna; segue le trasformazioni e la maturazione del corpo, come si vivono questi cambiamenti è molto personale, e dipende da molti fattori.

L’intimità del corpo non sempre si accompagna alla vera intimità di relazione che permette di parlare apertamente del proprio desiderio o delle proprie difficoltà.

Ci sono ancora troppi pregiudizi sulla sfera dell’attrazione fisica che influenzano il modo in cui la si percepisce a livello personale.

La fase successiva e conclusiva dell’espressione della femminilità a livello corporeol, la menopausa, è stata vissuta nel silenzio, con alcune connotazioni di vergogna, e soprattutto come assenza di desiderio fisico e di femminilità.

Il desiderio cambia, è sentito diversamente da come si è percepito, soprattutto nella forza, ma non nell’intensità, ma spesso non viene affatto vissuto dalle donne in modo libero e consapevole.

Atteggiamento che ha fuorviato le donne dal vivere questa parte della loro vita in totale libertà e creatività.

Desiderio fisico nell’uomo

Il desiderio fisico cambia anche nell’uomo, a seconda delle età. E non solo, varia secondo le condizioni di salute fisica e benessere interiore.

Data la conformazione fisica dei genitali maschili, il bambino si trova praticamente un giocattolo con il quale giocare già nella prima infanzia, attivando il piacere delle carezze fin dai primi mesi.

Anche per l’uomo, vi è una fase di preparazione del corpo, attraverso il cambio di voce, e le prime polluzioni notturne, che sfociano nella piena potenza fra i 13 e i 15 anni, come sempre è molto soggettivo.

Il desiderio maschile raggiunge la massima potenza fra i 18 e i 20, quando la sua soddisfazione diventa l’unico pensiero per un ragazzo, con sfumature e livelli individuali.

Potrebbe sembrare che un uomo giovane fra i 20 e i 30/40 anni, possa essere al massimo della sua potenza fisica e che non ci siano ostacoli alla sua soddisfazione. In realtà, in particolare nell’ultimo decennio circa, un giovane uomo sui 30 anni segnala spesso di avere difficoltà.

La fase successiva, vede un ulteriore cambio del desiderio maschile: fra i 40 e i 50 anni e oltre, per vari motivi, la sua potenza scema, e non soltanto dovuto al/la partner.

Un calo di desiderio nell’uomo, a questa età è fisiologico.

Come lo si viva, è un’altra questione.

Una questione soprattutto di cultura sociale, di pregiudizi e pensieri comuni, che sono spesso, anche in questo caso, come per la donna, ben lontani dalla realtà.