Come scegliere la location per il matrimonio

come scegliere la location per il matrimonio

La decisione è presa, presto pronuncerete il vostro sì più bello e importante: la mente comincia a viaggiare e arriva al giorno delle nozze, immaginando momenti, emozioni e dettagli. Ma come scegliere la location per il matrimonio?

Per evitare di visitare tutte le strutture nel raggio di 50 km, partendo dagli agriturismi, passando per le ville settecentesche e arrivando ai castelli, è importante schiarirsi da subito le idee e mettere dei paletti che ti guideranno verso la scelta più adatta allo stile del tuo matrimonio e al numero degli invitati.

Dove, vicino o lontano dal posto della cerimonia?

Il dove presuppone sempre la risposta a una prima domanda: la location per il ricevimento sarà vicino o lontano dal posto della cerimonia?

Quando scelgono luogo della cerimonia e location per il ricevimento, gli sposi non sempre tengono in considerazione le distanze. Anzi, sembra una vera e propria tendenza quella di sposarsi magari in una chiesa suggestiva che però si trova a decine di chilometri dal ristorante.

Pochi si mettono nei panni degli invitati, costretti ad essere sballottati di qua e di là per prendere parte al matrimonio: a volte sono ripagati dalla bellezza dei luoghi, dall’armonia del panorama o da un menu particolarmente allettante, sicuramente li motiva l’affetto nei confronti degli sposi. Ma lo strapazzo dell’ospite, tenuto in ostaggio da distanze inaccettabili, non è un trattamento previsto da nessun galateo.

Per questo, è preferibile tenere conto dei tempi di percorrenza che separano i luoghi della festa, considerando anche le particolari condizioni del giorno del matrimonio. Se il sopralluogo avviene d’inverno, in una località balneare, e le nozze si celebreranno d’estate, sarà necessario prevedere traffico ed eventuali code. Così come bisognerà valutare chiusure stagionali delle strade o zone a traffico limitato.

Non dimentichiamoci poi, che aumentando i tempi di percorrenza, aumenta anche la probabilità che qualcuno si perda: le leggende narrano di zii della sposa o cugini dello sposo che, cercando il luogo del ricevimento, si siano a un certo punto arresi e si siano fermati a chiedere uno spritz al primo bar sulla strada.

Scherzi a parte, la distanza va valutata anche per un motivo molto importante. Gli spostamenti che avvengono a causa di un matrimonio, generano una quantità insospettabile di anidride carbonica.

Anni fa la rivista Focus ha provato a quantificare l’impatto ambientale delle nozze: sembrerebbe che lo spostamento di cento invitati, sommato a quello di tutti gli operatori e fornitori, porterebbe alla produzione di qualcosa come 7,5 tonnellate di CO2.

Cento invitati è un numero medio per un ricevimento di nozze all’italiana. Moltiplichiamo queste cifre per i 184.000 matrimoni celebrati solo nel 2019? Meglio di no: il risultato sarebbe impressionante e potrebbe scompensare qualche debole cuore.

Dunque, cerca di scegliere una location per il ricevimento che sia più vicina possibile a quella della cerimonia. E se questo non è possibile, valuta l’opportunità di noleggiare dei pullman per il trasporto degli ospiti. Otterrai innumerevoli vantaggi:

  • gli ospiti non si annoieranno durante lo spostamento, cominceranno a fare festa già durante il viaggio e sopporteranno meglio la distanza;
  • sarai sicura di un minor impatto ambientale dei mezzi di trasporto;
  • gli invitati non dovranno guidare stanchi e magari un po’ brilli al ritorno dal banchetto;
  • eviterai di dover mandare qualcuno alla ricerca di eventuali dispersi nel tragitto.

Per chi opta per una cerimonia civile o simbolica, l’ideale rimane sempre e comunque scegliere location che abbiano anche spazi per la celebrazione dl rito: nessuno spostamento, più tempo per il divertimento.

Menu, attenta alle allergie e alle preferenze degli ospiti

Anche le location più eleganti e suggestive, lasciano un ricordo spiacevole se il menu, pietanze e servizio non sono state all’altezza della situazione e delle preferenze degli ospiti.

Ti potrai trovare a visitare luoghi favolosi e immaginarti lì, in una festa degna delle migliori fiabe: ma se non presterai attenzione a quello che mangeranno i tuoi cari, il sogno sfumerà.

Per questo, le prime domande da fare alla struttura che stai valutando per le tue nozze devono riguardare i seguenti aspetti:

  • chiarire se dispone di un servizio di ristorazione autonomo;
  • se non offre la ristorazione ma solo i locali, informarsi se è dotata di una cucina interna adatta ai grandi eventi;
  • chiedere se ha contratti di esclusiva con determinati catering.

Queste domande sono molto importanti per valutare la qualità del banchetto che si vorrà offrire ai propri invitati. Sembrano dettagli ma non lo sono, e ti spieghiamo perché.

Hai mai provato a cucinare un soufflé in una cucina che non conosci? Certo che no: chi cucina più i soufflé al giorno d’oggi! Ma hai sicuramente capito i termini della questione. Un conto è un ristoratore che organizza un pasto per decine di invitati nella sua cucina o in una cucina che frequenta abitualmente, un conto un catering che si trova ad utilizzarla per la prima volta. La differenza nella qualità è ancora più importante se i cibi vengono cucinati sul posto o riorganizzati in una cucina mobile.

Questi sono, però, solo dei dubbi che ti devi porre, per poi verificare reputazione e recensioni del servizio di ristorazione, fisso o meno: i catering più professionali saranno in ogni caso all’altezza della situazione anche in mancanza di una cucina interna. Ma è importante che tu sia informata su questi aspetti.

Una volta verificata la questione cucina, qualche settimana prima del matrimonio arriverà il momento di scegliere il menu. Il primo consiglio è di affidarsi ai consigli del ristoratore: lui per primo sa quali sono i suoi “pezzi forti” e più apprezzati dagli ospiti, quali ingredienti possono essere reperiti freschi e che tipo di combinazioni sono più appropriate.

Il secondo suggerimento è di scegliere prodotti locali e di stagione: questo consentirà di prediligere, a parità di budget, materie prime migliori ed eccellenze del territorio. Inoltre, comporterà un impatto minore a livello ambientale.

Nel momento in cui si scelgono i vari piatti del menu delle nozze, bisognerà anche far presente eventuali intolleranze e allergie degli ospiti.

Per soggetti celiaci andranno preparati piatti senza glutine, mentre per eventuali altre allergie e intolleranze dovranno essere previsti piatti senza determinati ingredienti o un menu sostitutivo ma altrettanto gustoso.

Capienza dei locali a seconda dei partecipanti

È una questione che scatena più problemi di quanto non si creda: la capienza dei locali della location a seconda dei partecipanti.

Sì perché sembra facile, ma facile non è. Perché ci sono strutture che vantano una grossa capienza, ma alla resa dei conti le cose cambiano.

Molte le situazioni che potrebbero evidenziare delle criticità:

  • possibile maltempo;
  • spazio dedicato al rito;
  • luogo designato per il ballo;
  • invitati suddivisi in più sale;
  • difficoltà di parcheggio.

Il primo esempio è quello delle sale per ricevimenti che sono attrezzate prevalentemente per l’occupazione degli spazi esterni: che sia il banchetto, solo il momento dell’aperitivo o anche quello del dolce è certamente un vantaggio disporre di giardini, terrazze, piscine, soprattutto per i matrimoni che si svolgono nella bella stagione.

Il ricevimento di nozze è, in genere, concepito in maniera itinerante per dare un maggiore movimento all’evento, catturare gli ospiti con scenografie e angoli allestiti in modo particolare, evitare la noia di soggiornare per molte ore in un solo posto.

Il problema arriva a braccetto con le infauste previsioni del tempo: e ora che si fa?

Non potendo disporre dell’esterno e non avendo mai discusso con gli sposi di un piano B, alcune location propongono un extra: l’affitto di una tensostruttura (che molto spesso dovrà essere anche dotata di illuminazione) a totale carico degli sposi.

In alternativa, gli spazi interni non consentirebbero lo svolgersi dell’evento se non tenendo gli ospiti sempre seduti al tavolo.

Sono situazioni che i verificano abbastanza spesso: per questo consigliamo sempre gli sposi di far inserire nel contatto con la location eventuali soluzioni in caso di maltempo per non ricevere sorprese dell’ultimo minuto.

Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda il luogo destinato al rito: anche questo deve essere abbastanza ampio da permettere la comoda partecipazione di tutti gli invitati al matrimonio.

Se poi si intende dare anche spazio al ballo, bisognerà dedicare a questo momento uno spazio apposito.

Quando il numero degli invitati sale, è più difficile trovare strutture che propongano ambienti unici dove raccogliere tutti i tavoli del ricevimento: potrai optare, allora, per più sale separate.

In questo caso, ti suggeriamo un piccolo ma fondamentale accorgimento per far sentire importanti tutti i tuoi ospiti: in ogni sala dovrà essere presente un tavolo dedicato agli sposi.  Sarete voi, dunque, a cambiare “postazione” di tanto in tanto per tenere compagnia agli invitati nei vari ambienti e festeggiare insieme con tutti loro. Per cui forza con i segnaposti green!

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Da non sottovalutare la questione parcheggio: bisognerebbe informarsi sempre se la location dispone di adiacenti aree adeguate per far parcheggiare comodamente amici e parenti.

Un’ultima accortezza: se nel caso di un matrimonio con molti invitati è necessario scegliere strutture di grandi dimensioni, è altrettanto vero che se le nozze sono più intime sarà preferibile optare per ambienti più raccolti e non troppo dispersivi.

Bonus track: attenzione ai servizi igienici. Devono essere accessibili e in rapporto sufficiente al numero degli invitati.

Location per il matrimonio a seconda di stagione

La location per il matrimonio va scelta anche in base alla stagione in cui si festeggeranno le nozze.

Innanzitutto, per quanto riguarda la facilità nel raggiungere la destinazione: se si tratta di strade di montagna in cui d’inverno può essere d’ostacolo la neve… forse è meglio rivolgersi ad altre soluzioni.

Poi, anche la struttura dovrà essere adeguata al particolare periodo dell’anno.

In estate e in primavera, o comunque nei mesi più caldi, è preferibile scegliere luoghi con ampi spazi all’aperto, dove gli ospiti potranno passeggiare sorseggiando l’aperitivo e dove potranno avere libero sfogo di gioco eventuali bambini presenti al banchetto.

Per questo, le location ideali sono quelle immerse nella natura come casali, agriturismi, masserie o, per chi vive vicino al mare, strutture con panorami mozzafiato o affacci sulla spiaggia.

Tuttavia, bisognerà fare anche attenzione all’eventualità del troppo caldo: assicurandosi che i locali interni siano freschi ed efficacemente arieggiati e che le postazioni esterne siano ombreggiate e non esposte al sole.

Nella stagione estiva il banchetto può svolgersi anche totalmente all’aperto, utilizzando diverse soluzioni, a seconda che si svolga di giorno o di sera:

  • lunghi tavoli imperiali al lume di candela o coperti da delicate vele ombreggianti;
  • tanti tavoli tondi sovrastati da ghirlande luminose;
  • la modalità pic-nic, così di moda oltreoceano, illuminata da lanterne o sfere di luce.

In caso di banchetto all’aperto, bisognerà comunque accertarsi che gli ambienti interni siano adeguati a ospitare gli invitati in caso di piano B o, comunque, siano all’altezza della situazione in caso di passaggio per l’utilizzo dei servizi igienici.

In autunno, il matrimonio in vigna o in cantina ha un fascino del tutto particolare: il vino e la vite possono dare molteplici spunti per il tema del matrimonio, gli addobbi potranno richiamare i colori e i prodotti della terra.

Quanto all’inverno, il ricevimento al chiuso richiederà di rendere accoglienti gli ambienti per scaldare gli ospiti in un morbido abbraccio. E se il matrimonio si svolgerà nel periodo natalizio, avrà un fascino unico grazie agli addobbi e alle luci che regaleranno un’atmosfera fiabesca.

Un piccolo suggerimento in caso di matrimoni invernali è quello di prevedere un servizio guardaroba per aiutare gli invitati a custodire gli ingombranti capispalla.

In ogni caso e qualsiasi sia la stagione del tuo matrimonio, ricordati sempre di affidarti a professionisti del settore per quanto riguarda la struttura e il banqueting, portando all’attenzione eventuali criticità e valutando attentamente recensioni e opinioni di altri clienti. Ti lasciamo con un ultimo consiglio: per evitare fraintendimenti, informati con la location sull’orario in cui il ricevimento dovrà essere concluso.