Risparmio energetico, come consumare meno?

Risparmio energetico come consumare meno

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Nel tempo, ho capito che per risparmio energetico non si intende solo come risparmiare, ma come consumare meno. Il problema energetico è strettamente correlato alla tutela dell’ambiente, perché per produrre energia si consumano grandi quantitativi di risorse ambientali; perché le fonti di energia più utilizzate, sono quelle fossili, come il petrolio e il carbone, la cui combustione è altamente inquinante e responsabile dell’aumento dell’effetto serra e dei conseguenti mutamenti climatici. Oramai, è inaccettabile, continuare ad ignorare la responsabilità che i paesi più industrializzati del mondo. Il modello di sviluppo ed i consumi energetici imposti dal nostro stile di vita, infatti, hanno delle ricadute ambientali più catastrofiche, proprio nella parte del pianeta più disagiata, quella che ne ha la minore responsabilità, già, oltre il danno la beffa!

Gli effetti dei mutamenti climatici, come l’avanzamento dei deserti e delle zone aride, le alluvioni devastanti, l’incremento dell’incidenza di malattie endemiche come la malaria, sono causa diretta, ogni anno, di milioni di morti e costringono nell’assoluta povertà interi continenti.
Si calcola che se tutti quanti si comportassero come un cittadino di un Paese ad alto reddito ci vorrebbero altri 2,8 pianeti per soddisfare le necessità dell’umanità, invece, quello che succede, nell’unico mondo che abbiamo a disposizione, è che crescono insieme sia il ritmo con cui i paesi occidentali consumano le risorse del pianeta, sia il divario tra questi Paesi e quelli che non hanno accesso a quelle risorse, aumentando la povertà nel mondo.
Oggi più che mai, l’urgenza di misure incisive per curare la febbre del pianeta, mette tutti davanti a un bivio: i Governi, le forze politiche, i sistemi economici, gli stessi individui si muoveranno in fretta per fermare l’aumento delle emissioni che stanno alterando il clima, ristabilendo l’equilibrio oppure tra pochi anni dovremo fronteggiare non più una minaccia, ma una drammatica realtà, come hanno dimostrato di recente le svariate catastrofi naturali, sempre più devastanti.
MGREEN ENTANGLEMENT L’ENERGIA CHE CI CONNETTE: Efficientamento energetico e green economy insieme investiamo per un futuro migliore.
Per tutti coloro che ci circondano. Il desiderio di creare qualcosa che riuscisse a smuovere la negatività, che influenza costantemente la nostra generazione. E’ stata una scommessa che ho voluto portare avanti anche in senso provocatorio
Risparmio energetico non significa solo limitare l’uso dell’energia, ma si intendono una serie di strategie utili a ridurre gli sprechi. L’obiettivo è quello di ottenere prestazioni soddisfacenti usando meno energia. Queste strategie servono nel settore industriale, in quello dei trasporti e nelle attività che si svolgono quotidianamente.

Riscaldamento

Per risparmiare, con l’utilizzo del riscaldamento, bisogna tener conto di alcune cose e ricordarsi, prima dell’inizio dell’ inverno, di alcune accortezze, guardiamo insieme come

  •  ricordarsi di far effettuare il controllo e la manutenzione della caldaia da un tecnico specializzato ;
  • sono sufficienti 10 minuti di finestre aperte effettuare il ricambio d’aria;
  • andate a caccia di spifferi, sigillare gli infissi attraverso profili adesivi in neoprene, o ricorrendo ai bordini isolanti in gommapiuma;
  • mantenere alta la temperatura ma accertatevi che non salga sopra i 20 gradi;
  • evitate i copritermosifoni e tende che per quanto belle sono di intralcio;
  • accertatevi che l’acqua calda non scorra ad una temperatura superiore ai 45°;
  • ricordate di togliere l’aria dai termosifoni almeno una volta al mese;

Se avete a disposizione un piccolo budget iniziale che siete disposti a spendere per risparmiare, energia, in un futuro e diminuire le emissioni, potete scegliere tra queste soluzioni innovative quella che vi sembra più congeniale:

  • optare per i quadri a parete riscaldanti grazie ai quali è possibile riscaldare in 2 minuti locali di circa 25 metri quadri;
  • scegliere un impianto a pannelli radianti, in grado di abbattere i costi di combustibile fino al 50%;
  • installare un sistema di riscaldamento a pavimento, così che l’ampiezza della superficie riscaldata permetterebbe di abbassare la temperatura dell’acqua fino a 30°C;

Infine, non dimentichiamo l’importanza del termostato per ambienti e delle valvole termostatiche (obbligatorie per legge in tutti i condomini che utilizzano il riscaldamento centralizzato). Acqua Secondo le stime dell’Istat, ogni italiano consuma, stando in casa, circa 200 litri di acqua al giorno, uno spreco che potrebbe essere decisamente più contenuto se si prestasse attenzione alle piccole azioni quotidiane:

  • saper scegliere elettrodomestici adeguati, classe A + o superiore;
  • innaffiare le piante la sera;
  • applicare ai rubinetti degli aeratori, questi misceleranno l’aria con l’acqua riducendone flusso e schizzi e permetteranno di risparmiare decine di migliaia di litri all’anno. Il costo è molto contenuto e non supera i due euro, per esemplare, possono essere acquistati nei negozi di ferramenta o, casalinghi e sono facilissimi da montare.
  • dosare nel modo corretto l’acqua mentre si lavano i piatti a mano, la frutta e la verdura invece, utilizzate una bacinella e limitate l’acqua corrente al momento del risciacquo.

Risparmiare l’acqua, indispensabile per la nostra esistenza, riduce il peso delle bollette giovando sia al nostro portafoglio che alla salute dell’ambiente.

Elettricità

Quando ci chiediamo come risparmiare elettricità in casa fra le prime cose a cui dobbiamo prestare attenzione vi è l’uso degli elettrodomestici. Un loro impiego scorretto porta, infatti, a un inevitabile aumento dei costi in bolletta, ma per fortuna i metodi per risparmiare sono numerosi.  Ecco alcuni consigli:

  •  spegnere le luci nelle stanze non occupate;
  •  sostituire le vecchie lampadine a incandescenza, di cui ormai è vietata la vendita proprio per l’alto consumo, con delle lampadine a risparmio energetico.

La spesa iniziale maggiore per queste ultime viene rapidamente ammortizzata dalla durata delle lampadine che passa dalle 1000 ore di quelle a incandescenza alle 10.000 di quelle fluorescenti compatte, abbattendo così i costi annuali di consumo elettrico del 75%. risparmiare in casa

 

Attenzione all’ uso corretto del condizionatore:

  • il consumo del condizionatore si riduce se si dà la preferenza a modelli innovativi da scegliere in base alle dimensioni dell’ambiente da refrigerare.
  • attenzione anche alla temperatura: inutile abbassarla troppo per poi essere costretti a coprirsi, dare la preferenza al solo uso del deumidificatore, altrettanto efficace nel rinfrescare, abbatte i consumi.

Sostituire la vecchia televisione ti farà risparmiare:

  • evitare televisori al plasma che consumano di più e orientarsi sui modelli a led di nuova generazione e dotati di timer, che prevedono lo spegnimento automatico del televisore nel caso ci si addormenti.
  • esistono anche televisori provvisti di sensore ottico che, in automatico, spengono l’apparecchio quando non si è nella stanza.
  • calibrare adeguatamente colori e luminosità e ricordare che gli apparecchi dotati di pulsante eco-mode la riducono automaticamente del 20%.

Comportamenti utili per l’uso computer:

  • prima di acquistare, verificare sempre la quantità massima di energia che il pc può arrivare a impiegare;
  • attenzione all’ uso di una console per videogiochi o di un lettore dvd, che contribuiscono ad aumentare il consumo elettrico;
  • attivare l’opzione “risparmio energia” quando lo si utilizza
  • non lasciarlo in stand-by per ore
  • i computer fissi hanno un consumo maggiore quindi, se possibile, optare sempre per un computer portatile.

Comportamenti utili all’uso del frigorifero:

  • evitare di posizionarlo vicino a fonti di calore
  • mantenere il frigorifero distanziato di almeno 20 cm dalle pareti, per favorire l’aerazione.
  • rispetto ai modelli di classe energetica A+, quelli di classe A +++ abbattono del 50% le spese energetiche.
  • ulteriori vantaggi vengono dati da una costante manutenzione con acqua e bicarbonato e dal controllo del convogliatore del tubicino di scarico esterno dell’acqua di sbrinamento, infine, meglio non riempirlo eccessivamente e regolare la temperatura del frigo sui 3-4 ° .

Informazioni utili alla scelta del Congelatore La scelta migliore per il congelatore è scegliere modelli di classe energetica A+++ tenendo in considerazione anche la classe climatica. Quelli di classe T sono ottimi per temperature esterne dai 18 ai 43°, quelli con classe climatica SN funzionano bene con temperature esterne dai 10 ai 32°. Limitare i consumi del forno elettrico e micro onde

  • per risparmiare sul consumo del forno elettrico evitare il pre-riscaldamento
  • non aprirlo con frequenza per non disperdere il calore.
  • spegnerlo prima che il cibo sia completamente cotto, sfruttare il calore residuo;
  • utilizzare il grill solo per dorare gli alimenti ma non per cuocerli. 10 minuti di doratura sono più che sufficienti.
  • mantenere pulito il forno, usarlo nelle fasce orarie a basso costo energetico e utilizzare, anche in questo caso, modelli di classe A+++ sono giusti
  • orientarsi sui nuovi modelli, assicura un risparmio energetico del 40% , sul microonde.
  • la scelta della temperatura: quella più alta riduce il tempo di uso e i costi.
  • tenere pulito l’elettrodomestico, in particolare le piastre metalliche, porta a un ulteriore risparmio.

Uso intelligente della lavatrice:

  • abbassando la temperatura del lavaggio a 60° si arriva a risparmiare circa 3 euro a bolletta, ottenendo risultati analoghi a quelli di un ciclo a 90°.
  • l’attenzione alla classe energetica e alle fasce orarie consente ulteriori riduzioni dei consumi della lavatrice.

sostituire il prelavaggio avviando la lavatrice per una decina di minuti per poi spegnerla e lasciare i panni in ammollo per un’ora fa risparmiare 1/3 del consumo elettrico.

 Utilizzare la lavastoviglie senza inutili sprechi:
  • attenzione ai lavaggi lunghi che consumano troppa elettricità,
  • scegliere piuttosto il programma ecologico che riduce i tempi e diminuisce il consumo energetico della lavastoviglie.
  • riempire al massimo il cestello, limitare la quantità di detersivo e togliere i residui del cibo prima di porre i piatti all’interno, sono altre piccole astuzie da adottare per sprecare meno acqua ed energia elettrica.
Consigli per un uso corretto dell’asciugatrice:
  • il consumo dell’asciugatrice può essere facilmente ridotto sia impostando il programma e la temperatura più adatti per ogni tessuto sia aumentando la velocità di centrifugazione.
  • l’attenzione alla classe energetica e alle fasce orarie consente ulteriori riduzioni dei consumi
  • riducendo i tempi di asciugatura si abbassano infatti anche i consumi. Come sempre l’attenzione alla classe energetica e alle giuste fasce orarie porta ottimi risultati.

Consigli per un uso corretto dell’aspirapolvere:

  • un uso intelligente dell’aspirapolvere suggerisce di spegnerlo durante i tempi morti delle pulizie che non richiedono aspirazione.
  • se non è indispensabile, meglio evitare la funzione turbo che aggrava il dispendio energetico
  • cercare di non spegnere e accendere continuamente l’aspirapolvere.
  • Un’ottima scelta è l’aspirapolvere a vapore che oltre ad aspirare la polvere, igienizza la casa ottimizzando i tempi di pulizia.

Ridurre i consumi del ferro da stiro: 

  • stendere in modo adeguato i capi permette sia di ridurre i tempi di stiratura sia di contenere i costi del ferro da stiro:
  • innanzitutto, si consiglia di stenderli al rovescio, cercando di non lasciare pieghe e di volgere verso il basso la parte più pesante.
  • privilegiare le ore serali per dedicarsi alla stiratura in quanto rappresentano il momento della giornata in cui la richiesta energica è più bassa e di conseguenza più economica.

Tenere i costi bassi anche in giardino:

  • evitare sempre di lasciare gli apparecchi in stand-by e il carica batterie attaccato alla spina quando non viene utilizzato.
  • avviare gli elettrodomestici ad alto consumo nelle ore serali, il sabato o nei giorni festivi, quando le tariffe elettriche sono più basse e infine scegliere il giusto fornitore

Trasporti

La categoria della mobilità sostenibile include in primo luogo i veicoli elettrici. L’auto elettrica è una vettura che impiega la sola elettricità, tramite l’utilizzo di batterie molto potenti di ultima generazione. Molto silenziosa, emette solamente un suono per avvertire i pedoni del suo passaggio. Vengono alimentate esclusivamente dalle batterie attraverso l’energia proveniente dai sistemi di distribuzione o dalla rete elettrica. La ricarica può essere effettuata mediante la presa elettrica domestica, anche se sono necessarie alcune importanti accortezze, oppure attraverso le apposite colonnine di ricarica per auto elettriche, diffuse sul territorio.

Le stazioni di ricarica pubbliche sono presenti in parcheggi, stazioni di servizi, alberghi, ristoranti e altri luoghi. Le tempistiche per la ricarica variano notevolmente in base alla capacità della batteria, alla potenza e al tipo di ricarica impiegata. Anche i veicoli ibridi appartengono all’ambito della smart mobility. Queste vetture sono equipaggiate di un motore a combustione interna supportato da un motore elettrico. Grazie a questo meccanismo, l’energia di natura chimica del carburante viene trasformata in energia cinetica, la batteria del motore viene caricata e viene recuperata energia durante la frenata rigenerativa. Altro modello di auto green è quella a idrogeno.

Questi veicoli immagazzinano l’idrogeno in bombole ad alta pressione e lo immettono nella fuel cell, una pila a combustibile, in cui avviene una reazione elettrochimica che produce elettricità. Lo scarto della reazione è costituito da semplice acqua. In Europa, al momento, l’auto ad idrogeno non è un prodotto per tutti, in Australia, invece, è già in vendita un mezzo, ed è presente sul territorio, una piccola rete per la ricarica di idrogeno. I vantaggi delle auto elettriche

  • impatto ambientale
  • confort e silenziosità
  • frenata rigenerativa
  • accelerazione
  • esenzione dal pagamento del bollo
  • alti sconti sull’ assicurazione
  • ZTL e strisce blu e gialle, passi e parcheggi ovunque

La micro mobilità elettrica sta prendendo sempre più piede e potrebbe cambiare il nostro modo di muoverci all’interno delle città. Con questa espressione, ci si riferisce a diversi mezzi di trasporto elettrificati o semi-elettrificati, pensati per coprire distanze di breve o medio raggio. La categoria racchiude veicoli come gli overboard elettrici, i monopattini elettrici, le biciclette elettriche o a pedalata assistita e i segway elettrici. L’idea di fondo della micro mobilità elettrica è quella di coprire la domanda relativa a brevi spostamenti, che sono difficilmente attuabili mediante i mezzi pubblici o soluzioni quali il car sharing o il taxi.

I vantaggi dell’impiego di veicoli green sono innumerevoli. In primo luogo, si tratta di uno degli strumenti a nostra disposizione per tutelare l’ambiente, considerando che i veicoli tradizionali sono una delle cause principali di emissioni di Co2. Non a caso, i Governi elargiscono incentivi per l’acquisto di mezzi di trasporto elettrici o ibridi, in modo da minimizzare l’impatto delle automobili a carburante fossile. Oltre ai rilevanti benefici ambientali, non vanno trascurati i vantaggi a livello personale. La scelta di un micro veicolo elettrico consente di avere libero accesso alle aree urbane a traffico limitato, previa autorizzazione al comune.

Le spese per l’acquisto di carburante sono annullate nel caso di mezzi di trasporto elettrici e notevolmente ridotta per le automobili ibride. Le automobili elettriche o ibride sono inoltre dotate di un’accelerazione fluida, offrendo maggiore facilità di guida. L’assenza di rumore prodotta dal motore garantisce un ambiente rilassante. Per i lavori in giardino orientarsi su macchinari idonei all’ampiezza dello spazio da trattare e alle sue esigenze ma anche scegliere gli attrezzi che garantiscono la durata e affidabilità sono i primi consigli per risparmiare in giardino. Tenere presente che i tagliaerba più avanzati funzionano a batteria e sono quindi a impatto 0 sull’ambiente e sulla bolletta. Spero che l’articolo abbia risposto alle tue domande sull’argomento, nel caso avessi delle ulteriori domande o volessi delle spiegazioni, puoi rivolgermele e sarò felice di rispondere, troverai il link per contattarmi, in fondo nel paragrafo dedicato all’autore.