Come investire i risparmi

Qual è il modo migliore per investire i risparmi?

Questa è la domanda che più frequentemente mi sento fare, bene prenditi un po’ di tempo perché la risposta è lunga.

Iniziamo con il capire il significato di risparmiare e investire.

Molti ricorderanno le raccomandazioni dei nostri genitori o dei nostri nonni, che ci ripetevano spesso e volentieri quelle frasi tipo: non sprecare, metti da parte, risparmia.

Secondo la più classica delle definizioni risparmiare significa “astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, limitarne l’uso allo stretto indispensabile, in vista di future necessità”.

Detta semplicemente, possiamo dire che il risparmio è quella quota di reddito che non dedichiamo al consumo e alle spese quotidiane.

Ma risparmiare una parte del nostro reddito è sufficiente a conservarne il valore? La risposta è no!

Ogni anno i prezzi aumentano e con il passare del tempo i beni che possiamo acquistare diminuiscono, si dice in gergo che il denaro perde potere d’acquisto.

Da qui nasce l’esigenza di investire, ovvero: “impiegare utilmente i risparmi in capitale o in imprese fruttifere, fare degli investimenti”.

Investire significa utilizzare i risparmi accumulati per acquistare un bene, uno strumento, un’attività che possa creare guadagni nel corso del tempo. Gli investimenti possono essere:

  • immobiliari
  • finanziari
  • imprenditoriali

È d’obbligo fin da subito prima ancora di iniziare ad investire, porci 3 domande:

  • che obiettivo raggiungere?
  • in quanto tempo?
  • quale quota delle mie entrate posso dedicare all’investimento?

È fondamentale inoltre sapere che ci sono alcuni concetti chiave legati all’investire che dobbiamo conoscere e che sono:

  • il tempo o orizzonte temporale, ovvero il periodo di tempo durante il quale non utilizzeremo i risparmi perché investiti;
  • il rischio, perchè non esiste investimento a rischio zero, ma piuttosto ci sono investimenti a basso, medio e alto rischio;
  • la diversificazione, perchè è importante distribuire i risparmi tra strumenti diversi e soprattutto che abbiamo compreso, senza farci condizionare da ciò che fanno gli altri;
  • la strategia, fissare degli obiettivi e cerare di essere disciplinati è molto importante, non avere una strategia significa”averne una perfetta per fallire”, così dice la tradizione anglosassone e americana.

Attenzione alle scorciatoie agli indovini e ai facili guadagni il frutto di un buon investimento è sempre una sana pianificazione.

La pianificazione permette di prendere le distanze dai mercati e dai loro eventi e di rimanere concentrati sui propri obiettivi.

Dunque analizzata la nostra propensione al rischio, i nostri obiettivi, il capitale che siamo effettivamente disposti ad investire, e fissata la nostra strategia dire che siamo pronti!

Investire i risparmi con la banca

La banca rappresenta il luogo più classico dove affidare ed investire i propri risparmi, va scelta accuratamente sulla base delle proprie esigenze valutando: servizi offerti, strumenti, costi, e soprattutto la solidità.

Gli strumenti d’investimento possono essere diversi:

  • Obbligazioni
  • Titoli di stato
  • Fondi comuni
  • Sicav
  • Azioni
  • Etf-Etc
  • Gestioni Patrimoniali
  • Polizze Vita
  • Conti deposito

Nella scelta dello strumento va valutato: se soddisfa o meno l’obiettivo per cui investi, i costi/benefici, l’ottimizzazione fiscale e patrimoniale. Ricordiamoci sempre che lo strumento d’investimento deve rispondere alla domanda:

  • cosa posso ottenere?
  • quale dei mie obiettivi d’investimento soddisfa?
  • quanto rischio?
  • qual è l’orizzonte temporale che posso dedicare all’investimento?

Non dimenticare poi che è fondamentale avere un interlocutore che ti accompagni sempre, che ti aiuti a costruire la tua strategia sulla base delle tue esigenze e obiettivi, e che risponda sempre alle tue domande, soprattutto nei momenti di mercato difficile come quelli che viviamo in questa primavera 2020.

Investire i risparmi con il trading online

Sul tema trading online c’è molta confusione in rete, e si fatica a capire di che cosa si tratta, perciò cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Trading” dall’inglese viene tradotto come commercio ovvero come “attività economica che consiste nello scambio di prodotti in natura o contro denaro”.

Quindi possiamo dire che il trading online altro non è che un’attività commerciale di acquisto e vendita, di strumenti finanziari eseguita attraverso una piattaforma internet.

Cosa si commercia con il trading online? Di sicuro ti sarà venuto in mente la parola azioni, in realtà si comprano e si vendono almeno 4 macro-categorie di “merce”:

  • valute (forex)
  • materie prime (commodities)
  • equities (azioni)
  • obbligazioni (bond)

L’obiettivo del Trading online (TOL) è quello di guadagnare sulla differenza di prezzo tra acquisto e vendita di una delle macro categorie precedenti. È un’attività rischiosa, si possono generare importanti guadagni ma anche importanti perdite. Prima di affacciarci al trading online devi necessariamente fare 2 cose:

  • studiare e capire bene il funzionamento e le logiche degli strumenti e dei mercati finanziari;
  • imparare a gestire l’emotività che potrebbe rivelarsi il tuo peggior nemico, mercati e grafici vanno conciliati con paura, ansia, avidità, felicità…

Quanto risparmiare per poter investire

Ogni giorno tutti noi facciamo i conti con il budget personale e famigliare attenti a far quadrare i conti tra entrate e uscite. Per capire quanto possiamo risparmiare per poter investire partiamo da un’equazione fondamentale:

Entrate – Spese – Risparmio = Consumo

Dunque nel nostro budget mensile abituiamoci fin da subito a destinare una parte delle nostre entrate non al consumo, ma bensì al risparmio. Potremmo affidarci alla ripartizione delle nostre entrate secondo la regola del 50/20/30 ideata da Elizabeth Warren, docente ad Harvard e senatrice degli Stati Uniti dal Massachusetts:

  • Il 50% del reddito dovrebbe coprire le spese essenziali: affitto, rata del mutuo, bollette, cibo…
  • Il 20% dovrebbe essere destinato al risparmio e all’investimento
  • Il 30% alle spese extra come: cinema, ristorante, uscite con gli amici… 

Questa regola potrebbe essere fonte d’ispirazione oppure no, ciò che conta davvero è:

  • gestire bene il nostro bilancio, la quota destinata al risparmio deve essere sempre presente e sottratta ai consumi
  • avere una finalità d’investimento, non esiste un importo minimo da investire ma un obbiettivo da soddisfare e un tempo entro il quale raggiungerlo.

Ricordati in fine che investire significa creare un progetto importante necessario per affrontare bene il futuro. È indispensabile progettare con cura ogni tassello, ogni dettaglio e fissare con determinazione ogni obiettivo. Questo ti permetterà di costruire e affrontare in serenità il tempo a venire.

Bella sfida direi!!!!!