10 consigli per il risparmio energetico in casa

10 consigli per il risparmio energetico

Il risparmio energetico si riferisce alla pratica di utilizzare l’energia in modo efficiente ed ottimizzato, riducendo così il consumo totale di energia. Si tratta di adottare misure e comportamenti che consentono di ottenere gli stessi risultati energetici o prestazioni utilizzando meno energia.

Ci sono diverse ragioni per cui il risparmio energetico è importante:

  1. Riduzione dell’impatto ambientale: Ridurre il consumo energetico significa ridurre le emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici. Ciò contribuisce a mitigare il cambiamento climatico e a preservare l’ambiente.
  2. Conservazione delle risorse: Utilizzando meno energia, si riduce la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, come i combustibili fossili. Ciò aiuta a preservare le riserve energetiche limitate e a garantire una maggiore sicurezza energetica.
  3. Risparmio economico: Il risparmio energetico può ridurre i costi energetici sia per le famiglie che per le imprese. Ridurre il consumo energetico significa anche ridurre le spese per l’approvvigionamento e l’utilizzo dell’energia.

Per raggiungere il risparmio energetico, è possibile adottare diverse misure e pratiche:

  1. Efficienza energetica degli edifici: Migliorare l’isolamento termico degli edifici, utilizzare finestre efficienti dal punto di vista energetico, installare sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti, e utilizzare apparecchiature elettriche a basso consumo energetico.
  2. Uso consapevole dell’energia: Spegliare le luci quando non sono necessarie, utilizzare apparecchiature elettriche in modo efficiente, evitare gli sprechi energetici, ad esempio spegnendo gli elettrodomestici in stand-by e regolando la temperatura ambiente in modo ottimizzato.
  3. Mobilità sostenibile: Utilizzare mezzi di trasporto a basso consumo energetico, come mezzi pubblici, biciclette o veicoli elettrici, e promuovere lo sharing e la riduzione dei trasporti non necessari.
  4. Sensibilizzazione e educazione: Informare e sensibilizzare le persone sull’importanza del risparmio energetico e promuovere una cultura del consumo responsabile.

Il risparmio energetico può essere applicato in tutti i settori, inclusi gli edifici residenziali e commerciali, l’industria, il trasporto e l’illuminazione pubblica. È un elemento chiave per una transizione verso un sistema energetico più sostenibile e un futuro a basse emissioni di carbonio.

Disconnetere i caricabatterie:

Disconnettere i caricabatterie dei dispositivi dalla rete elettrica come lo smartphone, il tablet, lo spazzolino elettrico ecc., dopo ogni ricarica, sempre.

In generale, ogni dispositivo o elettrodomestico con batteria ricaricabile, va staccato dalla rete elettrica, una volta presa l’abitudine, ti verrà naturale e non ci penserai più.

Si stima che un caricabatterie per smartphone connesso alla presa di corrente consumi 0.25 watt. Di per sé consuma poco, ma pensa al numero dei tuoi caricabatterie attaccati, quello del tablet e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici che si ricaricano con lo stesso sistema e moltiplicali per il numero di componenti della famiglia, ci hai pensato? Vedi, si fa in fretta ad aumentare i consumi.

Tutti gli elettrodomestici a batteria come spazzolino, rasoio, idem per gli elettrodomestici della cucina, bisogna utilizzarli fino a fine carica, prima di metterli in carica e il caricabatteria, ovviamente, deve essere staccato dalla corrente elettrica, mentre non ricarica nulla.

Utilizzare lampadine a LED

Il consumo delle luci led è compreso tra i 3 e gli 11 Watt all’ora mentre le lampadine “vecchio stile” consumano 60 watt, se ancora non le hai sostituite affrettati perché incidono molto sulle bollette. Utilizzare le lampadine a LED ti garantisce due vantaggi, uno è quello di avere una luce calda o fredda, ma a un ridotto consumo energetico, nettamente inferiore rispetto a quella previsto da lampadine a incandescenza o alogene. Il secondo è di certo il basso impatto ambientale che si riesce ad avere grazie a questa tipologia di lampadina.

Mediamente un Kw/ora (1.000 watt) costa a una famiglia 0, 30 centesimi/ora. Una lampadina da 100 watt consumerà circa 3 centesimi in un’ora, conteggiando le ore di accensione, quella stessa lampadina costerà all’incirca 64,8 euro, in un anno. Bisogna assolutamente spegnere la luce quando non serve.

Spegnere gli elettrodomestici

Bisogna spegnere totalmente gli elettrodomestici, invece di lasciarli in stand-by.

La TV in stand-by è responsabile di gran parte dei consumi di energia a vuoto, i modelli con schermi di grandi dimensioni, arrivano a consumare anche il triplo rispetto a una TV tradizionale, mentre sono in stand-by. Il costo dei classici elettrodomestici in stand by, è stimato in 80,00 euro circa per ogni famiglia. Al momento dell’acquisto, oltre a fare attenzione all’etichetta energetica, verificare che si tratti di un prodotto certificato CE.

La Commissione Europea, infatti, si è espressa più volte sulla questione dei consumi in stand-by, arrivando a stabilire dei requisiti obbligatori. Per evitare che la spia rossa di un apparecchio consumi energia è sufficiente usare una ciabatta elettrica: in questo modo, spegnendo l’interruttore, sarà possibile evitare inutili sprechi di corrente. Per una maggiore comodità, spendendo poco di più, si può scegliere una presa multipla con auto spegnimento (anche programmabile) che stacca automaticamente la corrente dopo un periodo di tempo in cui l’apparecchio viene lasciato in stand-by.

Staccare la console dei videogiochi

Staccare la presa delle console dei videogiochi dalla corrente, non basta a spegnerla. Quando si gioca con una console di videogiochi i consumi sono più o meno i seguenti:

  • Wii U circa 35 W;
  • PlayStation circa 140 W;
  • Xbox One circa115 W (il consumo sale quando la si utilizza per vedere la TV).

I giochi online e la trasformazione digitale devono ancora legare bene, per il momento si sta evolvendo, in modo parallelo, al mercato fisico, senza soppiantarlo del tutto.

Produrre una copia fisica di un videogioco crea in media circa 0,39 grammi di CO2 per pezzo, un numero che visto così sembra piuttosto basso, ma che, se messo in prospettiva, rispetto al numero di copie prodotte per ogni videogioco sul mercato, diventa colossale.

Basti pensare a Monster Hunter Rise, che ha venduto più di 7 milioni di copie, in tutto il mondo, la quantità di emissioni prodotte per la commercializzazione di questo titolo è incredibilmente alta.

(0,39g x 7 milioni=2.730.000 CO2 totale) giusto per dare l’idea di emissioni per un singolo video gioco.

I computer portatili e tutti gli altri dispositivi, non devono rimanere in carica, sia per abbassare consumi ma anche perché le batterie si surriscaldano e con il tempo non ” tengono” più la carica.

Quali elettrodomestici acquistare

Comprare elettrodomestici con la modalità risparmio energetico a basso consumo, rinnovare gli elettrodomestici obsoleti, può assicurarti un risparmio significativo per tutto l’anno. Gli elettrodomestici con una classificazione A++ sono quelli che fanno risparmiare di più. La tecnologia negli ultimi 30 anni ha fatto passi da gigante in qualsiasi settore.

L’importante, una volta deciso il budget, è affidarti ad un comparatore di prezzi, così puoi farti un’idea e quindi leggere un po’ di recensioni su ciò che ti interessa, così inizi a conoscere pregi e difetti dell’elettrodomestico che t’interessa, ora devi solo scegliere!

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Dimmer e cronotermostati

Il cronotermostato Wi-Fi permette il controllo della temperatura da remoto.
Un solo grado in più, può causare un aumento significativo dei costi e delle emissioni inquinanti. Puoi evitarlo installando un sistema di termoregolazione avanzato a controllo remoto, anche tramite app, con il quale impostare con precisione gli orari di funzionamento della caldaia, per esempio.

Hai mai pensato di istallare in casa i dimmer, ovvero i potenziometri, che regolano la luminosità di un punto luce, sono un modo molto semplice ed economico per regolare meglio l’uso dell’energia nella tua casa.

Il dimmer è un sistema che permette di regolare l’intensità della luce ed è molto facili da installare. Questo dispositivo ti permetterà di utilizzare piena illuminazione, quindi più corrente quando né avrai bisogno e di risparmiare corrente, quando una illuminazione d’atmosfera è più che sufficiente.

Ristrutturazione energetica

Per un vero risparmio energetico, servirebbero diversi lavori in casa di ristrutturazione energetica, come isolamento termico di finestre e porte, o l’installazione di un impianto energetico alternativo, che sia un impianto fotovoltaico o eolico, installando una pompa di calore e dei pannelli fotovoltaici, oppure aggiungendo un cappotto termico.

Fare le modifiche necessarie per trattenere meglio il calore, ti permetterà di risparmiare e di migliorare il certificato energetico della casa, oltretutto lo stato offre sovvenzioni per quei lavori che portano ad un risparmio energetico [eco bonus].

Se non sai come muoverti nei meandri delle agevolazioni e vuoi un consiglio, chiedi pure.

Richiedere ai fornitori di energia continue offerte

Le società elettriche sono in forte competizione fra loro, per questo, richiedi un’offerta ogni 6 mesi ai fornitori elettrici più affidabili.

Tenere d’occhio il mercato è un buon modo per ottimizzare la tua strategia energetica: cambia fornitore quando ti conviene. A seconda della tua sensibilità ambientale, puoi per esempio avvicinarti a un fornitore di energia che offre energia verde.

Non esitare a confrontare dati importanti: prezzo per kWh, ore non di punta, ecc. Oramai non vi è quasi differenza fra energie rinnovabili e non rinnovabili a livello di prezzo della materia energia, sono le altre voci a rovinare la tua fattura elettrica, quindi senza farti assalire dai dubbi, chiedi l’importo di ogni singola voce della tua bolletta, in base ai tuoi consumi e valuta.

Per esperienza professionale, ti consiglio vivamente di informarti sempre sul mercato dell’energia. Alle volte, fra un fornitore e l’altro, i presupposti economici cambiano di molto e l’analisi dei tuoi consumi, effettuata da chi, come me, lavora nel settore energia è sicuramente più precisa e affidabile, offrendoti così l’opportunità di scegliere il fornitore che economicamente ti conviene di più.

Domotica

La domotica permette la gestione controllata di luci, tapparelle o tende, che vengono automatizzate, ma è anche in grado di segnalare eventuali perdite di acqua o fughe di gas che potrebbe provocare danni irreparabili a tutto lo stabile.

Utilizzare apparecchi per smart home, fai diventare la tua abitazione una casa intelligente in grado di gestire gli elettrodomestici e quant’altro attaccato all’impianto elettrico, negli orari in cui non ce n’è bisogno.

Scegliere di introdurre nella propria abitazione un impianto domotico è un’azione vincente sotto più punti di vista.

L’impianto domotico può essere un valido appoggio, per esempio, per le persone anziane che vivono da sole e hanno difficoltà a compiere gesti semplici e quotidiani, come alzarsi dal letto per andare a spegnere la luce prima di andare a dormire.

La tecnologia utilizzata per gestire una Smarthome è in grado di automatizzare una serie di attività e di processi nelle abitazioni, allo scopo di ottimizzare i consumi e garantire maggiore comodità, ovviamente ci vuole la connessione alla rete in casa ma così potrai gestire più elettrodomestici, riscaldamento ecc. direttamente da un app nello smartphone.

Fasce orarie per l’energia elettrica

Con lo scopo di promuovere e favorire comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, l’Autorità ha stabilito delle fasce orarie di consumo. Tutti i contatori elettronici sono programmati per rilevare i consumi, distinguendoli tra le varie fasce orarie. I vecchi contatori meccanici non consentivano questa distinzione.

Ecco le fasce orarie dell’energia elettrica definite dall’Autorità (ARERA):

Fasce orarie per l' energia elettrica
fasce orarie per l’ energia elettrica

È fondamentale imparare ad usare l’elettricità nelle ore che è meno dispendioso. Inizialmente, nemmeno a me entravano in testa gli orari migliori, così stampai un paio di tabelle con le fasce orarie dell’ ARERA e, con una magnete, le avevo attaccate ai principali elettrodomestici (frigorifero, lavatrice e lavastoviglie), così da controllare gli orari e non sbagliare. Può essere utile avere a portata di mano una soluzione di questo tipo, soprattutto all’inizio, poi diventa una routine.

Oggigiorno, ridurre i propri consumi di energia elettrica è particolarmente importante, non significa solo risparmiare, ma anche essere attenti e giusti, nei confronti dell’ambiente, limitando l’emissione di CO2 delle compagnie produttrici di energia elettrica, qualora ancora non utilizziate energia pulita, ossia da fonti rinnovabili.

La riduzione dei consumi di energia raggiunge un obiettivo importante, anche se già utilizzate energia pulita, ossia ricevere bollette della luce meno care.

Riassumendo, nella società contemporanea ridurre i propri consumi di energia elettrica non significa solo risparmiare, ma anche aiutare il nostro ecosistema limitando l’emissione di CO2 delle compagnie produttrici di energia elettrica, in questo articolo ho cercato di passarvi le metodologie più efficaci per il risparmio energetico presso le vostre abitazioni.

Convenzionalmente, il risparmio energetico può essere di due tipi, vediamo quali:

  • passivo, se segui tutti i consigli indicati. Ovvio, sono tante le azioni che possono essere messe in pratica dai consumatori per il risparmio energetico, da piccoli accorgimenti e attenzioni nella nostra vita quotidiana, come spegnere le luci quando si cambia stanza, a interventi di natura strutturale, importanti e costosi, come l’implementazione di un impianto fotovoltaico presso la vostra abitazione.
  • attivo, si intendono tutte le azioni volte alla produzione di energia elettrica o alla generazione di riscaldamento attraverso fonti di energia rinnovabile. In tal modo, l’utente è completamente autonomo dalle grandi centrali di produzione di elettricità e di gas. Lo sforzo iniziale per l’implementazione di questi sistemi è consistente: in termini di tempo, d’ingombro e di denaro investito. In cambio, otterrai il ritorno sul tuo investimento non dovendo più pagare per l’energia elettrica, per il riscaldamento della casa e per l’acqua calda sanitaria.

Spero che questi consigli ti siano utili per risparmiare energia nella tua casa raggiungendo cosi più obiettivi, sia il risparmio energetico che evitando l’inquinamento derivante dalla produzione di elettricità.