Giochi per bambino: la guida completa

Il gioco per un bambino è un momento di apprendimento attraverso il quale conosce l’ambiente che lo circonda, sviluppa se stesso e mette in moto le sue capacità.

In base all’età il gioco cambia.

Un neonato gioca solo muovendo le sue manine, portando alla bocca i suoi piedi o osservando il viso dei propri genitori. Un bambino di due anni circa costruisce, monta e smonta gli oggetti, è curioso di ogni cosa.

In ciascuna fase l’attività ludica ha un’influenza significativa nello sviluppo sociale, cognitivo e linguistico. I genitori possono agevolare tale sviluppo partecipando al gioco del proprio bambino.

In questa piccola guida troverai varie sezioni con età del bambino e giochi corrispondenti alla sua crescita:

  • giochi da 0 a 36 mesi;
  • giochi per bambini da 3 a 6 anni;
  • giochi per bambini alle elementari.

Giochi per bambini molto piccoli

Il neonato comincia già dai primi istanti di vita a essere curioso di ciò che gli accade intorno. Un mondo sconosciuto tutto da esplorare. Lo fa attraverso ciò che ha a disposizione: il proprio corpo, mamma e papà. Nei primi sei mesi di vita è fondamentale l’attività sensoriale, sviluppare i cinque sensi che gli permetteranno di scoprire l’ambiente e di farlo proprio.

Ogni periodo di vita è una tappa evolutiva del bambino a sé stante. Ogni bimbo sviluppa le proprie capacità in maniera soggettiva, differente in base a quella sicurezza che acquisisce giorno dopo giorno. Camminare, gattonare, parlare sono abilità che impara rispettando i proprio tempi. Perciò è altamente diseducativo, distruttivo paragonare il proprio bambino a un altro.

Ognuno ha i propri tempi!

Come gioca un bambino di quell’età? Come può essere stimolato correttamente?

Gioco da 0 a 6 mesi

Da 0 a sei mesi, il neonato è sensibile ai suoni. L’udito è l’organo più sviluppato, infatti, già nel grembo materno percepiva i suoni anche se tutto era ovattato, attutito dal liquido amniotico.

Il suono, per eccellenza, da lui più gradito è la voce della sua mamma.

Da 3 a 6 mesi il bambino è in grado di far capire i suoi bisogni, trascorre momenti in cui è rilassato attendendo stimoli esterni e momenti in cui è concentrato a guardarsi intorno. Quando sente un suono è capace di girare la testa, fissare gli oggetti con lo sguardo e seguirli con la vista.

Giochi da proporre a un neonato sono:

  • Le giostrine da appendere alla culla in cui suoni, colori e movimento attiveranno la sua attenzione. In commercio ce ne sono di vario tipo tra cui quelle che riflettono sui muri immagini.
  • Le marionette. Animate i vostri vecchi vecchi calzini facendoli diventare personaggi. Decorateli, applicate sonagli per farlo suonare. Divertitevi a usare stoffe diverse per creare un pupazzo colorato o che rappresenti un animaletto. Pensate a storie da raccontare cambiando il tono della voce. Il vostro bimbo si divertirà. Se avete poco tempo, poca creatività potete reperire pupazzi a guanto o a dito con quali inventare sempre nuove storie.
  • Lo specchio nel quale il vostro bambino possa riconoscersi. Il riconoscimento di sé, della propria immagine richiede abilità specifiche che a quell’età ancora non possiedono. Perciò specchiarsi desta in loro curiosità per l’immagine riflessa alla quale risponderanno con un sorriso o con delle smorfie.

Giochi da 6 a 12 mesi

Lo sviluppo in questi mesi del bambino è molo molto rapido. Possibile è osservare notevoli progressi nel linguaggio verbale, nell’interazione sociale e nelle abilità motorie.

Intorno a questa fascia d’età hanno sviluppato la prensione, sono in grado di stare seduti da soli e incominciare a incuriosi in presenza di oggetti. I giochi da proporre sono:

  • Costruzioni in gomma morbida, insapori e atossici che uniscono caratteristiche sensoriali e percettive del bambino. Sono colorate (vista), sono di gomma (tatto), sono morbide (tatto), sono profumate (olfatto).
  • Cesto dei tesori. Questo è un gioco amato anche quando i bambini sono più grandi. Procurati oggetti in base all’età del tuo bambino e che per lui destano interesse. Posso essere palline, pupazzi, scatole, asciugamani pentole anche foglie, gomitoli di lana, campanelli. Non esistono regole in questo gioco l’importante è che si sceglie variando la tipologia di materiale.
  • Storie e favole da leggere incominceranno a identificare momenti di relax o della nanna. Scegli libri grandi con poche scritte ma tanto colorati oppure libri cartonati sensoriali. Impostare una routine per questi momenti è fondamentale perché i bambini hanno bisogno di abitudinarietà e di serenità.

Ogni gioco finora proposta può essere acquistato oppure può essere creato. Sarebbe ancora più bello e magico se lo creaste con lui.

Giochi da 12 a 24 mesi

In questa fascia d’età i bambini approdano a importanti conquiste. Imparano a interagire con l’adulto, riconoscono il proprio posto all’interno della famiglia, incominciano a acquisire le regole e imparano a gestire le proprie emozioni.

Questa è l’età del gioco euristico precisamente quel gioco che lascia al bambino la libertà di esplorare vari giochi differenti tra loro per forma, colore e materiale.

I giochi da proporre durante questa fase sono:

  • Il sacco pieno di sorprese. Procuratevi un sacchetto in yuta o in cotone, all’interno inserite giocattoli o oggetti di uso quotidiano con il quale il bambino può giocare liberamente. I bambini amano tanto anche i giochi dove infilano, svuotano, battono gli oggetti tra loro. Alla fine invitate il bambino a riporre tutto all’interno.
  • Gli incastri. Gioco semplice ma divertente che puoi fare utilizzando vasetti di yogurt oppure puoi comprarli. Ti consiglio di prediligere quelli in legno.
  • La Sandplay therapy, gioco della sabbia. Procurati una sabbiera contenente appunto sabbia e animali di plastica, formine, conchiglie… La sabbiera è lo spazio in cui l bambino ha la possibilità di esprimere le sue emozioni, inventare, toccare la sabbia asciutta o bagnata, esplorare, manipolare.

I giochi che puoi proporre durante questa età sono molteplici mirando a uno sviluppo del bambini a 360°.

Giochi per bimbi di 3 anni

Compiere 3 anni è una tappa fondamentale perché c’è un evento altrettanto importante che vede il tuo bambino protagonista: l’ingresso nella scuola dell’infanzia. Da questo momento in poi avrà maggiori occasioni per sviluppare la sua capacità di interazione sociale e di comunicazione con i suoi coetanei.

Cresce la padronanza dei movimenti, infatti, incomincerà a utilizzare la bicicletta, userà scivoli e altalene senza timore. Svilupperà e affinerà il suo linguaggio migliorando rapidamente da un punto di vista lessicale.

Favorito in questa fascia d’età è il gioco di finzione oltre giochi che favoriscono le abilità motorie. I bambini amano trascorrere del tempo all’aria aperta, correndo, saltando e rotolandosi.

Questa volta dividerò i giochi più attinenti per questa fascia di età in base alla tipologia.

Giochi per pregrafismo

Verso i 4-5 anni è importante che il tuo bambino eserciti la mano e si prepari per le attività di scrittura che segnerà il suo ingresso nella scuola primaria.

Esercizi per la scrittura sono:

  • labirinto segreto, aiuta a fare ginnastica alla mano con la penna. Puoi stampare schede dal web o comprare piccoli quaderni di giochi vendibili in cartoleria.
  • puntinismo, attività grafico-pittorica che consiste nel colorare un disegno con tanti puntini utilizzando il pennarello grosso. Questo esercizio si rivelerà molto utile per l’apprendimento della scrittura.

Giochi per sviluppare l’autonomia

Insegnare al proprio bambino a essere autonomo è una grande conquista soprattutto durante questa età in cui imitano mamma o papà. I bambini amano aiutare i propri geniori nelle faccende quotidiane.

  • Apparecchiare la tavola per cena e sparecchiare, versare l’acqua, usare le posate. Il pranzo e la cena non sono solo dei momenti che rispondono a un bisogni fisiologico ma momenti che favoriscono l’autonomia e la socializzazione. Stabilire una routine con il tuo bambino lo aiuta a capire quando farlo e come farlo. Puoi trasformarlo in un gioco che può invogliarlo a divertirsi.
  • Lavarsi e vestirsi da solo. La mattina, spesso di corsa, si lascia poco spazio al proprio bambino di vestirsi e lavarsi solo Questo è un compito fondamentale affinché impari a prendersi cura di se stesso. Non aspettarti la perfezione. Allacciarsi le scarpe o abbottonarsi, lavarsi i denti sono alcune delle abilità che richiedono più tempo per essere imparate.
  • Il gioco del silenzio. Per la pedagogista, Maria Montessori, il silenzio è un fattore positivo non come viene inteso comunemente con l’accezione negativa data a scuola. Il silenzio è ascolto dei rumori, suoni che spesso non ascoltiamo a causa del suono delle parole che li sovrastano.
  • Insegnate filastrocche, scioglilingua e conte. Oltre a avere la funzione di memorizzare periodi lunghi, aiutano nel linguaggio e divertono tutti i bambini. Gianni Rodari definiva le filastrocche dei veri e propri giochi. Non importa il significato ma se si è capaci di trasmetterle attraverso la gestualità e l’affettività.

Grazie a questi giochi, il bambino si sforzerà di fare qualcosa che non è abituato a fare. Supererà la convimzione di non saperlo fare o di essere incapace abbandonando anche quel senso di pigrizia.

Giochi per bambini alle elementari

A sei anni, con l’ingresso nella scuola primaria, il gioco acquista più rilevante importanza diventando un momento di relax, di spensieratezza da alternare ai compiti. Il gioco ha anche lo scopo di consolidare le competenze apprese durante le ore scolastiche, essere uno strumento per gestire le proprie emozioni, e contribuire alla formazione della personalità. Ora è arrivato i momento di usare delle costruzioni più complesse e introdurre i giochi di società. Puoi incominciare procurandoti il gioco dell’oca.

Giochi per bambini di 7-8 anni

Imparare e divertirsi accompagnano il gioco che vede partecipe i bambini di quest’età. La curiosità s’intensifica e richiedono spesso di giocare con i propri amici.

Quali giochi proporre a un bambino di quest’età?

  • Giochi scientifici. Manipolare e creare slime, fluidi, pennarelli… oppure giochi che ripropongono fenomeni naturali.
  • Giochi di società. Si possono introdurre giochi tipo Monopoli, Uno (gioco di carte), Labirinto, Forza 4, Pictionary.
  • Giochi di costruzioni. Le costruzioni Lego adatti per la sua età hanno mattoncini più piccoli e chiedono la costruzione di oggetti più complessi come camion, macchine, piccoli castelli, ecc…
  • Giochi all’aria aperta da proporre sono palla avvelenata, la bella statuina, la Campana.

Giochi per bambini di 10 anni

Il bambino a 10 anni è in un periodo di transizione che lo vedrà, a breve, passare nella fase adolescenziale. Diventa più consapevole di se stesso , ha sviluppato il pensiero logico e è capace di comprendere i pensieri astratti. Le abilità pratiche non sono dimenticate anzi, il tuo compito è quello di stimolarlo a iscriversi a associazioni giovanili in cui si fanno attività di vario genere.

Accertati che abbia anche momenti in cui possa scegliere liberamente cosa fare, per esempio leggere, stare solo, anche annoiarsi o sognare a occhi aperti.

Potete, anche, affidargli un piccolo compito evitando di sovraccaricarlo. La sua mente ha ancora bisogno di racconti fantasiosi, di storie di eroi e di essere stimolata attraverso ragionamenti o giochi.

I giochi da prediligere durante questa fase sono:

  • Giochi da tavolo come gli scacchi che inducono al ragionamento e a decidere di fare una mossa o meno in base al proprio temperamento, abilità e limiti. Interessanti sono anche i giochi di società che chiedono una strategia per arrivare vincitori, per esempio Risiko.
  • Giochi tecnologici. Ormai i dispositivi tecnologici sono usati dai bambini già in tenera età ma con il crescere degli anni richiedono un’attenzione maggiore in seguito alla tipologia di gioco. Scegliere giochi seguendo il bollino relativo all’età è una scelta responsabile da parte tua che sei il suo genitore.
  • Puzzle. Allenano la concentrazione, stimolano la creatività e migliorano le funzioni cognitive. L’effetto positivo di questo gioco è lo stretching cerebrale che sviluppa la neuroplasticità; fondamentale per migliorare la capacità di apprendimento, di relazione riducendo la probabilità di imbattersi in problemi come depressione o ansia.

Con questa guida scegliere il gioco adatto al vostro bambino rispondente alla sua età sarà molto più semplice unendo educazione e divertimento.