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La dieta Plank è la dieta dell’ultimo minuto, quella che viene incontro alle spose o a chi deve perdere qualche chilo velocemente senza preoccuparsi di quello che succederà dopo. Hai un ritrovo con i compagni di classe delle superiori o un colloquio di lavoro, ecco potrebbe fare al caso tuo.

È una delle tante diete scritte da persone non ben identificate che magari hanno fatto prove su se stessi e su persone vicine e mai è stata studiata in profondità.

Pensate che ancora oggi non se ne conosce l’autore e già questo potrebbe essere un motivo per fermarsi alle informazioni solo per parlare con gli amici. Chissà se proviene dalla nota posizione di allenamento Plank visto che è così rigida.

Di cosa si tratta

Di cosa si tratta è presto detto: la dieta Plank fa parte delle diete iperproteiche.

Ovvero, nel piatto le proteine devono essere quelle presenti  in maggior quantità, mentre i carboidrati, compresa la frutta devono essere esclusi così come grassi vegetali, formaggi tranne quello svizzero e l’alcool. Ridotta anche la presenza delle fibre.

Gli alimenti presenti in maggior quantità sono pochi: uova, carne, caffè amaro.

La colazione non è presente e non sono presenti nemmeno gli spuntini. La durata è di massimo due settimane, è talmente sbilanciata che non è possibile prolungarla più giorni per non affaticare fegato e reni.

Il contenuto calorico sarà basso, quindi si tratta di una dieta iperproteica e ipocalorica che mette in condizioni stressanti il tuo fisico, ti consiglio di contattare il medico se hai delle problematiche fisiche e vorresti iniziarla.

Ci sono parecchie diete iperproteiche molto studiate come la dieta Dukan e la dieta Atkins che prevedono oltre alla fase di dimagrimento, anche una fase di mantenimento, una seconda fase molto importante che non è invece contemplata nella dieta Plank.

Come tutte le diete iperproteiche mantiene costanti i livelli di insulina aumentando il senso di sazietà e aumentando il dispendio energetico perchè per bruciare le proteine si consumano più calorie rispetto agli altri macronutrienti: consumiamo 25 calorie per metabolizzare 100 calorie di proteine.

Inoltre, stimola la produzione di ormoni anabolici portando ad aumento della massa muscolare e di conseguenza aumentando il metabolismo basale.

Porta alla diminuizion del pH tissutale, attenzione non a quello del sangue che sarebbe incompatibile con la vita stessa. Il corpo deve continuamente tamponare questo alto pH con specifici sistemi che utilizzano il calcio. La conseguenza è una diminuizione di questo minerale nelle ossa e un aumento del suo assorbimento nell’intestino, pareggiando comunque il tutto.

Crea stitichezza perchè la quantità di fibre è molto bassa, inoltre, sempre a causa della scarsa quantità di fibre assunte si assiste ad uno sbilanciamento del microbioma che potrebbe creare conseguenze per un lungo periodo successivo tra cui un’infiammazione di basso grado.

I vantaggi

Non vedo vantaggi in questa dieta, in quanto è molto probabile che i risultati saranno persi poco tempo dopo. Io sono per un cambio di stile di vita, ma capisco che a volte sia necessario perdere qualche chilo in pochissimo tempo senza pensare al dopo e qui la dieta Plank può venire incontro.

Sicuro ci sono delle diete migliori di questa, ma a volte fare per qualche giorno uno stop dall’alimentazione quotidiana può aiutare, soprattutto in quei periodi pieni di sgarri che non si riescono più a contenere, sottolineo sempre che una persona dev’essere sana senza nessuna patologia anche semplice.

Un vantaggio sicuro è la facillità di esecuzione e sembra che si possa arrivare alla perdita di 9 chili in due settimane.

Un esempio

GIORNO 1

  • la colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero,
  • il pranzo due uova sode/barzotte e abbondanti spinaci al vapore con poco sale e goccio di olio evo crudo o succo di limone,
  • la cena una bistecca grande alla griglia condita con goccio d’olio extravergine di oliva (evo) con poca lattuga riccia/iceberg/romana/cappuccia e sedano condito con goccio d’olio evo, no sale.

GIORNO 2

  • la colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero ed una fettina di pane bianco,
  • il pranzo una bistecca alla girglia con lattuga e qualsiasi frutta,
  • la cena prosciutto cotto senza limiti.

GIORNO 3

  • La colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero ed una fettina di pane bianco,
  • il pranzodue uova sode/barzotte con insalata e pomodori con poco condimento,
  • la cena prosciutto cotto senza limiti e insalata con goccio olio.

GIORNO 4

  • la colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero ed una fettina di pane integrale,
  • il pranzo un uovo alla coque o sodo o frittata, ma senza condimento con carote crude o bollite e formaggio svizzero di latte pastorizzato e naturalmente privo di lattosio,
  • la cena frutta a piacere, anche un mix e uno yogurt scremato, non più di 250g.

GIORNO 5

  • la colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero, carote e limone,
  • il pranzo un pesce qualsiasi cotto al vapore più timo se si vuole con pomodori, sempre con poco condimento,
  • la cena una bistecca alla griglia condita con goccio d’olio evo con poca lattuga riccia/iceberg/romana/cappuccia e sedano condito con goccio d’olio evo, no sale.

GIORNO 6

  • la colazione comprende un lungo caffè nero senza zucchero ed una fettina di pane,
  • il pranzo un petto di pollo alla griglia aiutati con un rametto di rosmarino per spargere il goccio di olio e sale sulla griglia,
  • la cena due uova sode e carote crude.

GIORNO 7

  • la colazione comprende un tè  e un succo di limone (si possono unire entrambe)
  • il pranzo una bistecca alla girglia e qualsiasi frutta
  • la cena sarà più libera, nel senso che si possono aumentare un pochino i condimenti, aggiungendo qualche oliva, per esempio