Studiare in Danimarca: come funziona l’università?

Studiare in Danimarca: come funziona l'università?

La Danimarca è un Paese leader nell’innovazione e nella ricerca scientifica, nonostante le dimensioni ridotte del suo territorio.

Per questo motivo, è una meta molto interessante per studenti e studentesse che, come te, vogliono studiare all’estero in Paesi con università di qualità e con ottime possibilità di inserimento lavorativo.

In questa guida, vedremo insieme come funziona l’università in Danimarca, come ci si iscrive, i costi e le agevolazioni disponibili per supportare gli studenti.

Pronti? Iniziamo!

Il sistema educativo danese è fondato sui principi di creatività, innovazione, problem-solving, pensiero analitico e collaborazione studenti-docenti, tutti principi che ritroverai anche nello stile di insegnamento universitario.

La formazione universitaria in Danimarca prevede:

  • Corsi di laurea (bachelor) della durata di 3 anni;
  • Corsi post-laurea (master) di 2 anni;
  • PhD dopo il Master (durata variabile).

La lingua di insegnamento è solitamente il danese, anche se, negli ultimi 20 anni, sono stati introdotti più di 500 corsi di laurea e master interamente in lingua inglese, in particolare nei settori:

  • Economia e Business;
  • Scienze Sociali;
  • Agricoltura e Ambiente;
  • Ingegneria;
  • Architettura e Design;
  • Matematica e informatica.

Quanto costa iscriversi presso un’università danese?

Le università in Danimarca sono gratuite per gli studenti locali e per gli studenti italiani ed europei.

In particolare, gli studenti con passaporto di un Paese EU o EEA, possono studiare in Danimarca per un corso di laurea o post-laurea senza pagare rette o tasse universitarie.

Gli studenti Eu e italiani possono inoltre accedere ad un percorso di studi in Danimarca per un periodo limitato come parte di programmi Erasmus o di partnership tra atenei italiani e atenei danesi.

In questo caso, dovrai verificare le condizioni specifiche di acceso presso gli uffici amministrativi della tua università in Italia.

Gli studenti con cittadinanza extra EU rientrano invece nella categoria “studenti internazionali” e pagano le rette universitarie stabilite dalla singola università, che vanno solitamente dagli €8.000 ai €16.000 annuali.

Per studiare in Danimarca, come per ogni altro Paese estero, vanno ovviamente considerate le spese di vitto, alloggio e il costo della vita.

Ecco alcune informazioni utili sul budget da mettere in conto per pianificare in anticipo le spese da sostenere durante i tuoi anni di università in Danimarca:

  • Alloggio: i costi vanno dai 3440 DDK ai 4570 DDK, ovvero da €480 a €550 al mese per una camera in residence o in appartamento condiviso;
  • Spese per vitto e bollette: circa €200-250 al mese
  • Spese per libri e cartoleria: circa €20 al mese
  • Spese personali per eventi, uscite con gli amici, palestra, e altro: €200-300 al mese

Anche se, come studente italiano, non pagherai la retta o le tasse universitarie per studiare in Danimarca, devi quindi considerare una spesa di circa €1000-1300 al mese per alloggio, vitto, trasporti, e altre spese personali.

Per finanziare le proprie spese personali, molti studenti in Danimarca lavorano durante gli anni di università.

Che si tratti di un lavoro part-time o full-time, non è così semplice trovare un impiego “da studente” se non parli danese. Per questo motivo, il mio consiglio è di iscriverti ad un corso di lingua danese subito dopo il tuo arrivo, per rendere più facile il tuo accesso nel mondo del lavoro sia durante l’università che dopo la laurea.

Ricorda che i cittadini con passaporto EU possono lavorare senza restrizioni, mentre gli studenti non EU devono avere un permesso di soggiorno abbinato al proprio passaporto e possono lavorare per massimo 20 ore a settimana.

Università in Danimarca: come iscriversi

Vediamo insieme la procedura di ammissione alle università Danesi per i corsi di laurea (Bachelor) in lingua inglese per gli studenti italiani ed EU/EEA.

La domanda di ammissione viene gestita con sistema centralizzato chiamato Optagelse.

Tutte le richieste di iscrizione sono inserite nel sistema di “Quote”, ovvero graduatorie, insieme alle domande degli studenti danesi, e devono rispettare gli stessi requisiti di ammissione, fissati a livello nazionale.

È possibile fare richiesta per massimo 8 corsi di laurea, inserendoli in ordine di preferenza/priorità. L’eventuale ammissione avviene al massimo a solo uno di questi corsi (o nessuno).

Ecco alcune date da non dimenticare:

  • Tra il 1 Febbraio e il 15 Marzo a mezzogiorno: invio domande di ammissione per l’anno accademico successivo;
  • Entro il 15 Marzo a mezzogiorno: partecipazione a eventuali test di ingresso e colloqui;
  • Entro il 5 Luglio a mezzogiorno: eventuali modifiche all’ordine di preferenza dei corsi di laurea scelti;
  • Entro il 5 Luglio: inserire documenti scolastici e diploma di maturità per rimanere nelle graduatorie;
  • Entro il 28 Luglio: esiti delle ammissioni;
  • Inizio Agosto: conferma del posto da parte dello studente o cancellazione.

Come per l’Irlanda, che ha un sistema di ammissione con punteggi e graduatorie, i voti delle pagelle degli anni di scuola superiore vengono convertiti in punteggi che contribuiscono all’inserimento nelle graduatorie.

Ci sono due graduatorie, chiamate Quota 1 e Quota 2, e i cittadini EU possono essere inseriti in entrambe.

La Quota 1 prende in considerazione solo i voti dell’ultimo anno di scuola superiore e di maturità, li converte secondo i criteri del Ministry of Higher Education and Science esposti sul sito web dedicato per compararlo ai punteggi assegnati ai diplomi di scuola superiore danese.

L’inserimento in Quota 1 è in ordine decrescente, fino ad esaurimento posti totali.

La Quota 2 invece comprende sia studenti che hanno qualifiche diverse o superiori al canonico diploma di scuola superiore, che studenti interessati a corsi di laurea che- oltre al diploma- richiedono certificazioni aggiuntive, test di ingresso o colloqui di selezione, tutti da affrontare prima del 15 marzo.

Immagino tu voglia fare domanda per l’iscrizione a corsi di laurea in lingua inglese! Non dimenticare quindi di verificare sul sito della singola università di interesse quali siano anche i requisiti linguistici da rispettare e come ottenere le relative certificazioni di inglese.

Alcune università hanno anche delle liste di attesa, chiamate “Standby places” extra Quote, che però ti assicurano iscrizione solo in caso di numerose cancellazioni da parte di altri studenti.

È importante tenere presente che fare richiesta di ammissione non vuol dire essere certi di essere ammessi.

Poiché le richieste sono sempre superiori ai posti disponibili, e gli esiti delle ammissioni sono disponibili solo in estate inoltrata, la mia raccomandazione è di considerare anche un secondo Paese per i tuoi studi universitari o alcune opzioni di corsi di laurea e università in Italia, come alternativa.

Insomma, non dimenticarti di avere un Piano B!

Per l’accesso ai corsi post-laurea, invece, i criteri di ammissione sono fissati dalla singola università, ed è importante verificare per tempo se il tuo corso di laurea e il voto finale previsto rientrano nei requisiti richiesti. Non ci sono graduatorie o Quote, ma scadenze di ammissione specifiche, e sono spesso possibili iscrizioni per corsi con inizio in autunno o in primavera.

Come ottenere una borsa di studio

Come abbiamo visto, studiare in una università danese come cittadino Italiano o EU non comporta il pagamento di rette o tasse universitarie, al contrario degli studenti non EU che pagano una retta.

Per questo motivo, le università che offrono borse di studio le riservano solo agli studenti con passaporto non EU (detti anche “International Students“).

Le borse di studio (Scholarship) per studenti non EU-EEA sono solitamente finanziate dal governo Danese e riservate solo a studenti con particolari meriti accademici per frequentare corsi Bachelor, post-laurea o di PHD.

Oltre a queste borse di studio, per studenti con passaporto non EU sono disponibili scholarships per i percorsi di PhD presso numerose università danesi, come la University of Copenhagen, Aalborg, Aarhus, e così via.

Gli anni di PhD possono inoltre essere finanziati da enti esterni, come per il Novo Nordisk Foundation Scholarship, il Danish- American Reseach Exchange programme, il programma Fulbright e i programmi Erasmus e Erasmus Mundo.

Non ci sono insomma borse di studio per gli studenti italiani e con passaporto dell’Unione Europea, perché non pagheresti comunque la retta o le tasse universitarie, ma solo la registrazione (pari a circa €100).

Come essere retribuiti per studiare

Si dice che la “Danimarca paga gli studenti per studiare”.

In parte è vero, ma bisogna chiarire bene cosa vuol dire.

Il Governo Danese in effetti prevede un sostegno economico -chiamato SU- per i suoi studenti iscritti all’università, per un importo pari a €850 lordo al mese (pre-tasse) se non vivono più con i genitori, e un importo inferiore se vivono con i propri genitori.

Gli studenti EU, e quindi anche gli italiani, che si registrano come studenti residenti in Danimarca, possono iscriversi ad un’università danese e richiedere lo stesso supporto al pari dei coetanei danesi.

Puoi trovare le procedure per la richiesta della residenza sul sito web New to Denmark.

Con la residenza, potrai richiedere il sostegno SU come studente e richiedere anche la Yellow Card, che ti permetterà di accedere al sistema sanitario Danese, di aprire un conto in banca e di ricevere uno stipendio nel caso tu voglia anche lavorare.

È vero quindi che il governo Danese sostiene economicamente gli studenti negli anni di università, ma è anche vero che se non segui le lezioni, non superi gli esami in tempo e non completi il percorso di studi, perderai il sussidio e dovrai restituire gli importi ricevuti senza averne diritto.

Si tratta quindi di un modo per incoraggiare gli studenti a proseguire gli studi dopo il diploma, non pensando in modo eccessivo sui propri genitori e avviarli alla vita autonoma e all’indipendenza.

Da grandi opportunità derivano insomma grandi responsabilità!

In questa guida abbiamo visto come funziona l’università in Danimarca, come iscriversi, i costi e le agevolazioni disponibili.

Come avrai intuito, i motivi per scegliere la Danimarca per un corso di laurea o un post-laurea sono moltissimi, ad esempio:

  • la possibilità di frequentare le lezioni gratuitamente (per studenti Italiani e EU),
  • la possibilità di lavorare part-time durante gli studi,
  • la cultura di un Paese accogliente e amichevole.

Inoltre, le università Danesi sono garanzia di contenuti e metodo di insegnamento di qualità, motivi per i quali Istituzioni come la University of Copenhagen, Aarhus University e la Technical University of Denmark, tra le altre, sono classificate tra le prime 200 al mondo secondo le statistiche THE (The Times Higher).

Un Paese orientato all’innovazione tecnologica e industriale come la Danimarca offre inoltre numerose opportunità di inserimento lavorativo in settori come quello farmaceutico e scientifico, architettura e design, scienze e tecnologie a basso impatto ambientale.

 

Se vuoi approfondire ulteriormente le opportunità di studio in Danimarca all’università, contattami per un primo colloquio conoscitivo gratuito.

Insieme, potremo valutare le opzioni disponibili in base ai tuoi professionali e affrontare insieme le procedure di ammissione con un percorso di orientamento e consulenza personalizzato.

Puoi usare il modulo di richiesta informazioni per contattarmi!

A presto!