Perché comprare una moto elettrica?

perchè scegliere una moto elettrica pro e contro

Se ti stai domandando perché comprare una moto elettrica, ecco i pro e i contro riscontrati durante il mio viaggio in moto elettrica dall’Italia fino a Capo Nord. Troverai quindi tutte quelle risposte che ogni motociclista desidera.

Ebbene si, esistono anche le moto elettriche. Non sto parlando di semplici scooter per la città, o del diffusissimo monopattino, ma di veri e propri bolidi a due ruote.

I mercato ormai è in corsa. Oltre a marche che fanno solo mezzi elettrici, come Energica (italiana) e Zero, anche le grandi case come Harley-Davidson, Ducati, KTM, e tante altre, hanno prodotto modelli  di moto elettrica già in vendita, o si stanno cimentando con prototipi ormai pressoché pronti per essere cavalcati.

Sono Miriam Orlandi, sono una viaggiatrice e osteopata, ho testato varie moto in vita mia, sia endotermiche che elettriche, ed ho percorso 5.000 Km in solitaria dall’Italia a Capo Nord con una moto elettrica, senza alcuna assistenza o programmazione: ecco la mia esperienza.

viaggiare con la moto elettrica

Inizierei con quel contro che ha, in verità, un pro nascosto.

Ai motociclisti l’assenza di rumore della moto elettrica fa storcere il naso, a me ha lasciato la piacevole sensazione di poter percepire con molta facilità i suoni che mi circondavano durante il viaggio. Sentire il tintinnio delle cascate, vivere il fruscio del vento, e sentirmi volare nella natura. Se sei meno romantico, ti dico che potevo sentire con estrema facilità i rumori della moto, individuando immediatamente una vite che vibrava e necessitava di essere sistemata.

Passiamo alla parte tecnica: abbiamo tutti bisogno di conoscere perché acquistare una moto elettrica.

Pro

Ecologia, immagine, status simbolo. Tanti motivi personali di cui tralascio le motivazioni. Ecco di seguito dei dati oggettivi, che considero degli assoluti pro, che vi possono aiutare nella risposta al perché acquistare una moto elettrica.

Consumi

Per poter comprendere quanto sia redditizio l’uso di una moto elettrica, bisogna ragionare in termini di Kw, per conoscerne i consumi: essi sono l’equivalente dei litri per il comune carburante (benzina o diesel). Normalmente valutiamo la resa di una moto con il consumo di litri per 100 Km o di Km per ogni litro di carburante. Paragonare litri e Kw non è quindi possibile, bisogna trovare un denominatore comune. Quel denominatore è il generatore di corrente elettrica alimentato a carburante. In altre parole, supponiamo di produrre energia elettrica con un generatore: 1 litro di benzina produrrebbe 9,6 Kw ed 1 litro di gasolio 10,7 Kw. Semplifichiamo il tutto dicendo circa 10 Kw con 1 litro di carburante. Una moto elettrica riesce a percorrere 20 Km con 1 Kw. Calcolo semplice: 20 Km x 10 Kw prodotti con 1 litro di carburante = 200 Km con 1 litro di carburante. Mi sembra quindi ovvio che non vi siano motori endotermici che riescono a percorrere 100 Km con 1 litro di carburante. Un risparmio economico notevole, che ammortizza i costi d’acquisto. Fatti salvi gli ultimi aumenti che stravolgono questi miei calcoli.

Prestazioni

Le prestazioni di un motore elettrico sono impareggiabili. Ho guidato molte moto, sia stradali che da enduro, l’adrenalina che il motore elettrico diffonde nelle vene è veramente elettrizzante. Basti pensare che la zero SR/S, usata per questo viaggio, ha 110cv.

Analizziamo insieme alcune caratteristiche del motore:

  • La spinta è progressiva ed inesorabile, sembra non finire mai;
  • la velocità massima è superiore ai 200 Km/h (in alcuni modelli 300 Km/h);
  • l’accelerazione, che si calcola con i secondi da zero a 100Km/h, è inferiore ai 3 secondi;
  • la  risposta della manopola del gas (ops, potenziometro) è immediata, senza ritardi;
  • il freno motore esiste ma è di natura elettronica.

Tutto questo è regolabile con una semplice applicazione sul proprio smart phone: anche la frenata.

L’assenza di un motore che vibra rende la moto confortevole anche per i lunghi viaggi e stabile in curva.

Se ancora ti stai domandando perché scegliere una moto elettrica, aggiungo che il baricentro é molto più basso e ciò la rende ancora più maneggevole, sia alle alte che alle basse velocità.

Costi di manutenzione

La mancanza di motore ad ingranaggi, del cambio meccanico e di tutta la componentistica che in un motore endotermico è immersa in olio, permette di ridurre i costi di manutenzione al minimo immaginabile. Normalmente abbiamo olio motore, per evitare lo sfregamento meccanico, filtro olio e filtro aria che vanno cambiati ogni 10.000 Km (in alcune moto endotermiche anche molto prima).

Nelle moto elettriche tutto questo non esiste, in quanto sostituite da un sono blocco elettrico a bobina e dalle batterie, restano solo pochi componenti che necessitano di essere costantemente rinnovati:

  • la cinghia di distribuzione o catena;
  • le pastiglie dei freni;
  • olio della pompa dei freni.

Non vi sono quindi altre spese di manutenzione, salvo la classica lampadina bruciata, che accade a chiunque. Questa è di per se un’ottima risposta a chi si chiede perché scegliere una moto elettrica.

Va aggiunto che tutti i problemi di motore ed elettronica vengono gestiti dal computer del concessionario. Spesso anche la riparazione avviene semplicemente tramite computer: senza sporcarsi le mani. I costi di manutenzione, quindi, sono ridottissimi.

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Contro

Se vi ho caricati per quanto riguarda i pro, del perché comprare una moto elettrica, è importante per me, esser sincera e raccontarvi anche tutti i contro che questa nuova tecnologia ci impone.

Durante il mio viaggio a Capo Nord in moto elettrica, da sola e senza alcuna assistenza, ho potuto sperimentare, in diverse condizioni climatiche e su lunghe distanze, la funzionalità della moto elettrica.

Se su prestazioni, costi e manutenzione, ho avuto un giudizio decisamente positivo, devo ammettere che qualche dubbio non si è risolto e anzi, si sono aggiunti anche dei drastici no per quanto riguarda l’autonomia della moto elettrica e lo smaltimento della batteria al litio.

Autonomia

Come abbiamo visto precedentemente, nella sezione consumi, il calcolo della capacità di stoccaggio energia va fa fatto in KiloWatt (Kw) e non in litri, il paragone trai le due diverse misurazioni è impossibile; é quindi necessario parlare di autonomia con un pieno di ricarica.

La capacitò di stoccaggio di una batteria è definita in Kw: più alto il numero di Kw che una batteria può contenere e maggiore dovrebbe essere l’autonomia. A parità di Kw ci sono moto che hanno una maggiore autonomia e altre meno. Come per un pieno di benzina: a parità di litri alcune moto percorrono di più ed altre di meno.

I modelli più recenti riescono a immagazzinare anche 14 Kw e superano così tranquillamente i 300 Km di autonomia. Questo potrebbe sembrare poco ma la media del classico giro in moto del sabato è di 250 Km e poi una breve sosta per un panino e rientro.

L’autonomia della motocicletta elettrica va quindi valutata in base all’uso che se ne fa.

Sicuramente va pensato ad un uso più rilassato e, forse, oserei dire, calcolato.

Autonomia della tua moto

Smaltimento batteria

Ad oggi, non ho nessuna risposta per quanto riguarda lo smaltimento batterie. Ho contattato anche le aziende che gestiscono lo smaltimento dei R.A.E.E. (Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettroniche) ma nessuna spiegazione precisa e certa per le batterie al Litio.

Questo per me è un punto a sfavore non indifferente.

Spero di aver risposto alla vostra domanda: “perché compare una moto elettrica?” ma, perlomeno, sono sicura di avervi chiarito i punti salienti da tenere in considerazione se si sta pensando all’acquisto.

Tempi di ricarica

Oggi i tempi di ricarica si attestano attorno ai 40 minuti per moto con batterie da lunga percorrenza (250Km) ma è un dato in rapido cambiamento. Va detto però, che non tutte le moto elettriche si possono caricare con la stessa colonnina delle automobili: alcune necessitano di adattatore, altre hanno bisogno della lentissima presa a muro. Insomma questo è ancora un contro per chi si sta domandando perchè comprare una moto elettrica.