Come organizzare un picnic perfetto

come organizzare un pic nic perfetto

Se stai pensando a come organizzare un picnic perfetto sei nel posto giusto. Segui i miei consigli e vedrai che ti farò preparare un picnic indimenticabile.

 Il picnic è un momento da trascorrere con famigliari e amici all’aria aperta, felici e in relax. Unisce i benefici dello stare in mezzo alla natura con la bontà del cibo mangiato nella natura.

C’è chi per il picnic preferisce solo panini e semplicità e chi invece anche per questo pasto informale non rinuncia alle comodità.

Se vuoi organizzare qualcosa di diverso da un semplice pranzo al sacco da colonia parrocchiale il primo consiglio che ti do è quello di non improvvisare!

Considera fin da subito il luogo dove trascorrere il pranzo all’aperto.

Che sia fatto in giardino, nel bosco, al mare o in montagna, la parola d’ordine è organizzarsi, per far si che sia un picnic perfetto!

A seconda di dove e come avrai deciso di trascorrere la giornata all’aperto devi essere strategica nelle scelta dei cibi e delle attrezzature che possono servire per il picnic.

Ti posso aiutare con una checklist di attrezzature che ti possono essere molto utili per rendere perfetto il tuo picnic:

  • borse termiche o cestino da picnic;
  • posate e piatti possibilmente biodegradabili o da riutilizzare;
  • tovaglioli e tovagliette per apparecchiare la tavola;
  • coltello per il pane, apribottiglie per vino e birra;
  • thermos per bevande calde;
  • contenitori e sacchetti per il cibo avanzato;
  • sacchetti per i rifiuti differenziati per non lasciare nulla in loco;
  • salviette umidificate se non ci sono fonti di acqua, o piccole taniche per il lavaggio delle mani;
  • creme per punture di insetti, protezione sole, cerotti, salviettine disinfettanti;
  • stuoie o plaid, amaca, sdraie e lettini da mare, coperte o teli, ombrellone da sole;
  • tavolino da picnic già dotato di sedie;
  • cuscini gonfiabili;
  • giochi: palla, carte da gioco, corda, fresbee, racchettoni.

Come vedi è proprio una check list delle cose utili indipendentemente dalla tipologia del picnic.

Il menù dovrebbe essere composto da ricette semplici ma sfiziose.

 Una regola da adottare è di non preparare troppo cibo ma di essere molto misurati, per evitare di tornare a casa con avanzi.

Le preparazioni base adatte al picnic possono essere:

  • insalate di riso o di pasta;
  • cous cous con verdure;
  • pizza da mangiare fredda e tramezzini;
  • formaggio e mozzarelline abbinati a delle panzanelle di verdure;
  • salami, salamini e affini da tagliare al momento sono un must;
  • torte rustiche, ciambelloni salati;
  • frittate di verdura e di pasta;
  • verdure da mangiare crude con del pinzimonio;
  • polpettone di carne al vapore o polpettine senza sugo di carne, di verdura, di pesce o di legumi;
  • crostate, biscotti, plumcake, muffin, focacce dolci;
  • frutta di stagione intera o a macedonia.

Dal portare dei semplici e un po’ tristi panini alle fettine panate, le melanzane, i peperoni fritti e il cocomero della famosa famiglia Passaguai ( del film con Aldo Fabrizi del 1951), c’è una via di mezzo ed è il nostro picnic perfetto.

 picnic perfetto in pineta al mare

Coperta da picnic per scampagnate in compagnia
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Ricette per il picnic al mare

Il picnic al mare è un cult, sinonimo di libertà, che incarna un modo di vivere la spiaggia in totale relax e consente di godersi una giornata in amicizia in ambienti unici come quelli del litorale italiano.

Da sempre rappresenta la rottura della routine quotidiana che oggi è più che mai desiderata.

Nell’immaginario collettivo è stato rappresentato in tutte le versioni, a partire dalla cinematografia che lo ha preso in prestito come scenario da sottofondo di film famosi.

Uno per tutti l’australiano “Picnic ad Hanging Rock”, o come spunto per sketch di attori comici che, per raccontare le tradizioni italiane, descrivono, con dovizia di particolari, le interminabili portate dei menù delle gite al mare delle famiglie degli anni ‘sessanta in cinquecento.

Chi non ricorda una giornata della propria infanzia trascorsa al mare, tra una partita a racchettoni, a bocce o a carte e l’attesissima nuotata concessa dai genitori solo dopo un’interminabile attesa di almeno tre ore.

Tanto era il tempo stimato per la digestione del cibo conservato in ghiacciaia sotto l’ombrellone o, per i più fortunati, sotto la veranda di un capanno di legno.

Che belli quei bagni, magari fatti al largo tuffandosi da un pattino noleggiato in gruppo!

Oggi le cose sono un po’ cambiate, ma il fascino di una giornata al mare con il cibo preparato da noi è intramontabile.

Un picnic al mare ha bisogno però di regole ferree, perché le elevate temperature esigono una particolare accortezza nella preparazione e conservazione dei cibi da consumare. 

Prima di tutto bisogna fornirsi di una borsa termica adeguata, per evitare che il cibo si deteriori in breve tempo a causa del caldo e allo stesso tempo per far sì che le bevande si conservino fresche.

Per ciò che concerne i cibi è sempre bene mangiare qualcosa di fresco e leggero, per non appesantire la digestione e lasciare la possibilità di godere di un bel bagno rilassante.

Sono preferibili insalate fredde di riso, farro o pasta, cous cous conditi con complementi adeguati, quali pomodorini, formaggi freschi e verdure, e come dessert si può optare per una bella macedonia di frutta di stagione.

Assolutamente da evitare condimenti piccanti e super alcolici e limitare bevande troppo zuccherate.

Se sei tra i fortunati che hanno la possibilità di disporre di cabina o di una veranda attrezzata non hai il problema di come consumare i cibi.

Diverso se devi mangiare sotto l’ombrellone devi comunque avere a portata di mano teli per appoggiare il cibo, per evitare che la sabbia entri dappertutto.

Evita poi di utilizzare piatti e posate di plastica usa e getta, che non fanno bene all’ambiente, semmai usa piatti e posate di plastica lavabili colorati, ce ne sono di deliziosi, e renderanno il tuo picnic un’esperienza raffinata ed ecosostenibile. 

picnic al mare sugli scogli

Cous cous con verdure

Il cous cous con verdure si può cuocere sia al vapore che lessandolo, ma quello precotto si fa rinvenire in brodo o in acqua e poi sgranato con un cucchiaio.

Si può fare in tanti modi: con carne, pesce, verdure ma anche dolce.

Se avanza del cous cous con verdure non buttarlo ma fallo rivivere in un’altra ricetta. Ad esempio con dei pomodori rossi tondi cuore di bue: li svuoti dai semi, metti un pizzico di sale e li riempi con il cous cous, ottimi come aperitivo o antipasto.

Ingredienti :

  • Cous cous 1 tazza a persona
  • Carote
  • Zucchine
  • Pomodori secchi
  • Tonno
  • Ceci
  • Olio, sale, pepe

Preparazione:

  1.  Prepara il cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla scatola,
  2. Cuoci le verdure già tagliate a cubetti , io le faccio cuocere a vapore perché assorbono meno acqua,
  3. Taglia I pomodori secchi a listarelle,
  4. Aggiungi al cous cous le verdure, i ceci scolati e il tonno,
  5. Condisci con olio sale e pepe

P.S. le quantità delle verdure varia dai propri gusti, inoltre si possono aggiungere carciofi crudi tagliati finissimi, o il mais

Il cous cous è un piatto tipico dei paesi nord Africani, in Italia è molto usato  e in particolare in Sicilia, tanto da fare ogni anno una festa internazionale con chef da tutto il mondo, “ il cous cous festival “, a San Vito lo Capo.

Mini sartù di riso

Il sartù di riso è una preparazione della tradizione napoletana. In questo caso è stato preparato senza pomodoro e in monoporzioni. Si può preparare in anticipo ed è buono anche a temperatura ambiente. Può essere anche congelato.

Ingredienti per 24 pezzi:

• latte 1 / 2 litro

• riso parboiled g 200

• 3 uova

• parmigiano g 50

• burro g 50

• prosciutto cotto g 150

• scamorza fresca g 150

• sale, pepe.

• Per le formine: poco burro, pangrattato e parmigiano

Preparazione:

  1. taglia a cubetti molto piccoli sia il prosciutto che la scamorza;
  2. imburra e cospargere di pan grattato 24 formine in alluminio per crostate;
  3. poni a bollire il latte con un pizzico di sale, quando raggiunge il bollore, versare il riso e cuoci per 6 minuti;
  4. sbatti le uova con un pizzico di sale e poco pepe, unirle al riso con il parmigiano e il burro;
  5. versa il prosciutto e la scamorza e mescola rapidamente;
  6. aggiungi una cucchiaiata di composto nelle formine spolvera di parmigiano e completa con poco burro.

Inforna a 180° per 20 minuti circa.

All’occorrenza si possono congelare già cotte, togliere dal congelatore qualche ora prima e passarle qualche minuto in forno.

Possiamo abbinare a questi due piatti il vino Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia DOC Rossetto prevedono un colore giallo paglierino , delicato piacevole e aromatico. Al palato risulta secco e armonico, temperatura di servizio  12/14°C .

Ricette per il picnic in montagna

Un altro grande classico è il picnic in montagna, con ritmi più tranquilli, in armonia con la natura, dove l’aria è leggera e tersa. In questo caso la dimensione culinaria è vicina a quelle tradizioni che cedono il passo a formaggi tipici, salumi e torte della nonna.

Può essere consumato sia d’inverno che d’estate. Nel primo caso, magari come intermezzo tra una sciata e l’altra, seduti su cuscini di neve candida, nel secondo invece in una dimensione più bucolica tra i boschi o, perché no, tra i pascoli estivi d’alta quota.

Il picnic in montagna non può essere improvvisato. 

La scelta del luogo impone opzioni diverse e molto dipende se il picnic è previsto in un luogo di montagna raggiungibile con l’auto.  Magari in quei prati attrezzati anche con l’area barbecue, o se il pranzo al sacco dovrà essere consumato in alta quota, dopo una bella camminata di trekking.

Addirittura può essere raggiunto con l’ausilio di seggiovie e funivie che consentono di giungere in vetta, raggiunta la quale possiamo godere di panorama mozzafiato.

Nel primo caso possiamo sbizzarrirci e, se il luogo è facilmente raggiungibile e magari attrezzato con tavoli e barbecue, puoi pensare di portare carne, verdure e formaggio da cuocere alla brace.

Si potrà inoltre affiancare al cibo da cucinare sul posto anche fettine di polenta nostrana, da abbinare al formaggio sciolto sulla brace e magari una buona torta di pane e mele da riscaldare al momento e da servire tiepida.

Se invece il picnic è la perfetta conclusione di un’escursione ad alta quota, il mio consiglio è di essere il più leggeri possibile e dividere il peso delle vettovaglie tra tutti i partecipanti.

Gli zaini sono molto pratici, soprattutto se sono termici, e consentiranno di trasportare, cibi e bevande adeguati a rappresentare il giusto premio dopo tanta fatica.

Mi raccomando di non dimenticare i teli cerati, in montagna il tempo cambia rapidamente e non bisogna farsi cogliere di sorpresa da un temporaneo acquazzone estivo.

Riguardo al nostro menù di montagna, opterei per cibi facilmente porzionabili o già confezionati in contenitori separati, non devono inoltre mancare torte rustiche e crostate dolci con la frutta.

A seconda di dove siete, arricchite il menù con prodotti tipici locali, quali speck, formaggi e salumi locali in modo da rendere gourmet il vostro picnic.

Anche in questo caso evitate piatti, posate e bicchieri di plastica monouso.  Se proprio non è possibile fare altrimenti, gettate i rifiuti negli appositi cestini o riportate tutto a casa, perché sarebbe imperdonabile non rispettare un ambiente così bello e incontaminato.

Muffin alle verdure

I muffin alle verdure sono delle  deliziose preparazioni veloci e pratiche da preparare per un buffet una merenda e un picnic. Puoi inserirla nello zaino da trekking ma anche nella borsa del pranzo nell’area organizzata. Finché la carne o altro si stanno cuocendo puoi gustarli insieme ad una buona birra.

Ingredienti per circa 12 muffin per stampi da 6 cm

  • 80 g parmigiano
  • 250 g di farina 00
  • 3 uova
  • 100 g di verdure cotte (piselli, bieta, spinaci, fagiolini)
  • 100 g di prosciutto cotto
  • 160 g di latte
  • 1 bustina di lievito per torte salate
  • 40 g di olio evo
  • 1 pizzico di sale

Preparazione

  1. Prendi una ciotola e versa al suo interno le polveri: Farina, parmigiano, lievito.
  2. Sbatti nell’altra ciotola le uova, il latte, l’olio.
  3. Unisci gli ingredienti liquidi alla farina e amalgama bene
  4. Aggiungi al suo interno le verdure e il prosciutto cotto.
  5. Versa il composto in pirottini di carta o di alluminio già imburrati per ¾ di altezza.
  6. Cuoci a 175° per circa 20 min, fai sempre la prova stecchino.
  7. Volendo possiamo aggiungere de semi di girasole o zucca.

 muffin per picnic

Torta rustica con verdure

La torta rustica con verdure è ottima da preparare in anticipo, e buona anche fredda, perfetta da mangiare anche con le mani.

Con questa torta rustica accontentiamo tutti, si può variare il ripieno e magari aggiungere un altro tipo di verdura. Se vogliamo alleggerirla si può anche omettere la pancetta, e al posto dello strutto possiamo utilizzare dell’olio extravergine di oliva, ma sicuramente sarà sempre ottima.

Ingredienti per uno stampo rotondo da 26 cm

  • 350 g di farina 00
  • 100 g di farina integrale
  •  50 g di strutto
  • 200 g di acqua
  • ½ cucchiaino di sale

Ripieno

  • 500 g di verdura lessata
  • 100 g di parmigiano
  • 100 g di pancetta
  • 1 cipollotto
  • 3 cucchiai di olio evo

Impasto

  1. metti in una ciotola la farina con il sale
  2. versa l’acqua calda con lo strutto e impastare
  3. avvolgi la pasta con della pellicola e lascia riposare

Ripieno

  1. taglia la pancetta a cubetti e il cipollotto a rondelle
  2. versali in una padella con tre cucchiai di olio e lascia rosolare
  3. aggiungi la verdura tritata e la fai insaporire per circa 10/15 min
  4. trasferisci in una ciotola e aggiungi il parmigiano
  5. dividi la pasta in due parti una più grande dell’altra
  6. stendi la sfoglia più grande nel fondo facendo uscire i bordi dalla teglia
  7. distribuisci il ripieno uniformemente e copri con l’altra sfoglia
  8. sigilla i bordi e bucherellare la pasta con una forchetta
  9. cuoci in forno per 40 min a 170°C

E’ buona sia tiepida che fredda. Da bere ho pensato ad una birra, la 166, una birra anti spreco. Una birra Lucana che prende il nome dalla legge “Gadda” per ridurre gli sprechi alimentari.

La 166 ha una gradazione alcolica del4,5% circa, colore molto chiaro, schiuma persistente da servire ad una temperatura di circa 6/8°C.

picnic pizza salata

Ricette per il picnic in campagna

Il picnic in campagna è il pasto nella natura per antonomasia ed è celebrato da tutti come un momento di convivialità.

Pranzare all’aperto è un piccolo lusso in voga da sempre e la campagna è il luogo ideale per farlo, a portata di mano di tutti.  Basta spostarsi un po’ più in là delle periferie dei centri urbani e il gioco è fatto: la magia della campagna e il buon cibo fanno il resto.

Organizzare una scampagnata con pranzo in campagna è più semplice che negli altri luoghi: ci si sdraia all’ombra di una bella pianta su un prato verde e, se c’è uno spazio senza erba secca, si può fare un barbecue.

Meglio se accompagnati dalla bella stagione, ma non bisogna disdegnare le giornate di sole invernale, scaldate magari dal fuoco acceso per fare la brace.  Facendo però attenzione ai divieti e comunque avendo sempre cura di spegnerlo alla fine per evitare incendi.

Sembra che il termine sia un termine composto dal francese arcaico “pique”, che vuol dire prendere o rubacchiare, e “nique” tradotto letteralmente come roba di poco conto. 

Il 18 giugno è la giornata mondiale dedicata a questo rituale, l’Inghilterra gli dedica addirittura una settimana intera di festeggiamenti nel periodo che va dal 16 e il 23 giugno.

Questo tipo di picnic mi fa venire in mente il film del 1946 “Una gita in campagna”, tratto da un racconto di Guy Maupassant. Nel Film due sconosciuti canottieri cercano di conquistare una madre e la figlia inebriate dal piacere della campagna e dello stare all’aria aperta. 

Storicamente è uno dei passatempi più documentati. Già tra il 1600 e 1700 durante le battute di caccia, era abitudine dei nobili inglesi mangiare all’aperto.

Si allestivano dei pasti frugali, consumati piacevolmente lontani dall’etichetta di palazzo. Anche la regina Maria Antonietta era un’appassionata delle scampagnate e consumava i suoi pasti nei prati della reggia Versailles.

Tra i pittori che hanno saputo rappresentarlo al meglio, spicca senza dubbio, Edouard Manet che nel il famoso dipinto “Le dejéuner sur l’herbe” ne dipinge l’essenza.

Con l’arrivo della bella stagione, inizia a essere piacevole stare all’aria aperta e riunirsi assieme a tutta la famiglia.  Anche se si abita in un posto lontano dal mare o dalla montagna, non sarà difficile trovare una campagna vicino casa dove poterlo consumare. 

Per questo tipo di picnic ho pensato ad alcune ricette da preparare in anticipo, magari il giorno prima, e da conservare in frigo.

pic nic in campagna

Pasta fredda

La pasta fredda è un must per il picnic, si conoscono tante versioni tutte buone. Un consiglio che vi do è di non aggiungere i pomodori, ma metterli prima di mangiarla, perché potrebbe rendere il piatto acido, soprattutto se stiamo tutto il giorno fuori e fa caldo.

Al suo interno possiamo mettere le classiche verdure( carote, piselli, fagiolini, zucchine, mais). Ma anche formaggio, prosciutto cotto, speack , arricchirla con semi di zucca, nocciole, insomma dobbiamo farci guidare dalla fantasia e dai gusti personali.

Ingredienti per 4 persone

  • 250 g di pasta corta
  • 1 zucchina
  • 60 g di olive taggiasche
  • 250 g di tonno sott’olio
  • olio evo q.b.
  • timo fresco
  • sale e pepe
  1. Lessa la pasta in acqua salata e scolala al dente, circa 3 minuti prima del tempo di cottura,
  2. Raffreddala sotto l’acqua  corrente e scolala bene
  3. Taglia le zucchine con la mandolina molto sottilmente,
  4. Scola il tonno e aggiungilo alla pasta, insieme alle olive taggiasche
  5. Trita un pochino di timo fresco e aggiungilo alla pasta
  6. Mescola bene tutti gli ingredienti e condisci con pepe e sale se occorre.
  7. Fai riposare almeno 30 minuti prima di servire.

Volendo si possono aggiungere dei pomodorini secchi. Se la prepari in anticipo si amalgamano bene gli ingredienti.

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Frittata arrotolata

La frittata arrotolata è molto versatile, e di sicuro piace a tutti, con patate, zucchine, o verdure, riempita di formaggio spalmabile, è un ottima soluzione. In questa versione portiamo la solita frittata in una versione originale.

Farcita e arrotolata diventa un piatto gustoso anche per un antipasto e uno spuntino veloce. Va bene per il picnic perché deve essere servita fredda e se preparata prima risulta migliore al taglio delle fette.

Ingredienti per 8/10  persone, teglia 24 x 34

  • 10 uova
  • 150 g di parmigiano
  • 1 pizzico di sale

Ripieno

  • 1 confezione di formaggio spalmabile
  • 150 g di prosciutto cotto

Preparazione

  1. Sbatti le uova,
  2. Aggiungi il parmigiano e un pizzico di sale,
  3. Versa in una teglia foderata di carta forno,
  4. Cuoci in forno preriscaldato a 175° per 10 min,
  5. Capovolgi su un tagliere e togli la carta forno e lascia freddare,
  6. Spalma con un formaggio spalmabile (quello che preferisci),
  7. Adagia le fette di prosciutto cotto,
  8. Arrotola con della carta forno e metti in frigo per almeno 1 ora.

Può essere preparata anche il giorno prima, al suo interno puoi mettere anche verdure cotte.

Con questi piatti ho pensato di abbinare Ortrugo dei Colli Piacentini DOC, è un giallo paglierino con lievi riflessi verdolini, è delicato e al palato risulta secco e morbido. Temperatura di servizio 12/14°C