Benefici dello yoga sulla donna
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Sebbene molte discipline orientali abbiano una matrice maschile, l’Occidente pone l’attenzione sui benefici dello yoga per la donna.
Lo yoga, infatti, è nato per essere praticato da uomini, ma in Europa e nel resto del mondo occidentale vede protagonista l’universo femminile con caratteristiche fisiologiche molto diverse da quelle maschili. Perciò è bene tenerne conto perché lo yoga apporti loro i giusti benefici.
Siamo sicuri che le asana (posizioni nello yoga), gli esercizi di gestione del respiro, i ritmi di meditazione, abbiano effetti identici su corpi maschili e femminili?
Io ne dubito.
Le uniche declinazioni al femminile nel mondo dello sport e delle discipline di movimento in generale riguardano la gravidanza ed è sacrosanto prestare attenzione a una fase così potente e delicata.
Concorderai, però, che la vita di una donna non si esaurisce nei mesi della gravidanza.
Che fine fa la considerazione, ad esempio, i cicli ormonali che caratterizzano la vita femminile?
Nel linguaggio comune, la parola ciclo è sinonimo di mestruazioni, e implicitamente nega la ciclicità continua, dal menarca alla menopausa, delle donne.
Per questo, quando parlo di ciclo qui mi riferisco a tutto il ciclo mensile, con una fase ovulatoria (okay non c’è sempre, non per tutte, ma ci siamo capite), una pre-ovulatoria, una premestruale e una mestruazione.
Le alternanze ormonali ci influenzano, e incidono su:
- prontezza dei riflessi;
- elasticità muscolare;
- qualità del sonno;
- memoria e qualità dei sogni;
- empatia e relazioni.
Mi fermo qui, ma l’elenco potrebbe continuare a lungo.
La ciclicità è stata la base di feroci discriminazioni contro il mondo femminile, praticamente in ogni ambito.
Il beneficio maggiore dello yoga per la donna è arrivare a conoscere, e quindi accogliere meglio, la propria ciclicità come elemento di affermazione, piuttosto che di discriminazione.
Tentare di cancellare o rinnegare la biologia porta malessere, depotenzia ed è controproducente.
Lo yoga influisce su tutti i sistemi corporei all’unisono: immagina i musicisti di un’orchestra. Ecco, lo yoga ti aiuta a sincronizzarli meglio.
Ma prima di tutto ti permette di accogliere la tua fisiologia, sentendo che è normale e, per le donne, ciclica. Allora la lotta interiore del ‘Caspita, mi devono venire le mestruazioni!” non sarà più un “doloroso/non sarò efficiente/non sarò all’altezza”, ma una serena consapevolezza.
Questa presa di coscienza complessiva attenua, ad esempio, la sindrome premestruale, migliorando la qualità della vita (di tutti, mica solo delle donne).
Possiamo quindi affermare che la pratica dello yoga sulla donna porta un’ampia serie di benefici:
- globali a tutti i nostri sistemi (muscolo scheletrico, cardio vascolare, endocrino, digestivo, viscerale, respiratorio, neurovegetativo, emotivo ecc.);
- accoglienza serena della propria ciclicità;
- prevenzione e attenuazione dei sintomi premestruali, mestruali, ovulatori e correlati alla menopausa;
- riduzione dello stress.
Benefici muscolari
La pratica dello yoga offre numerosi e documentati benefici muscolari, anche se, quando si parla di yoga per la donna, si rischia di a pensare che si tratti di una pratica ‘da femminucce’.
Nella narrativa comune, virilità si associa a forza e stabilità, mentre femminilità a delicatezza e sensibilità; eppure, ad esempio, nel partorire – e si tratta di un evento tipicamente femminile – c’è una bella dose di forza!
La pratica di yoga per la donna è, casomai, da ‘femmine’: il nostro modo di allenarci, nutrirci, riposare, deve per forza tener conto della fisiologia femminile.
Le posizioni yoga, asana, sono un enorme sostegno al miglioramento dell’elasticità complessiva: quest’efficacia è dimostrata da tantissimi studi scientifici, che confermano quello che chi pratica, sa già: lo yoga ‘fa bene’.
Certo, è necessario aver cura dei movimenti e delle articolazioni e, come in tutte le discipline, prestare attenzione ai segnali del proprio organismo: non insistere in quella spaccata, se senti che le ginocchia ululano di dolore, è fondamentale per non finire la giornata in ortopedia.
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Ti indico qui quelli che, dal mio personale osservatorio di insegnante e praticante di yoga, sono i più diffusi benefici muscolari dello yoga per la donna:
- flessibilità;
- fluidità dei movimenti;
- più eleganza;
- articolazioni più sane;
- minore inclinazione a strappi e stiramenti;
- forza: un’attenta pratica yoga rende i muscoli più forti, imparare movimenti diversi e modi diversi per entrare nello stesso movimento, rinforza tantissimo i muscoli (ho visto coi miei occhi atleti professionisti boccheggiare in asana che la vicina di tappetino, magari più avanti con gli anni, faceva con naturalezza);
- postura migliore: non solo e non tanto dal punto di vista estetico, ma nella percezione complessiva, allenti le tensioni di dorso e schiena, recuperi spazi di respiro più nutriente e impari ad osservarti e ascoltarti col risultato che, quando ti accartocci in una posizione che schiaccia il respiro – capita a tutti – te ne accorgi, la trovi spiacevole e scivoli spontaneamente in una postura che permette un respiro migliore;
- solidità delle ossa: sono molti gli studi sull’efficacia dello yoga proprio sull’osteoporosi;
- è stato dimostrato che la pratica di yoga e rilassamento migliorano la risposta alle cure della fibromialgia, che è una patologia di cui si sa ancora poco, ma che colpisce per lo più le donne.
Benefici cardiovascolari
I benefici cardiovascolari dello yoga per la donna sono numerosi, e tutti documentati. Vediamone alcuni.
- Pressione sanguigna: soprattutto dopo la menopausa, tende ad alzarsi e lo yoga aiuta a gestirla e, spesso, a normalizzarla. Ci sono anche studi sull’ipertensione per chi ne soffre durante la sindrome premestruale, e tutti concordano sul supporto positivo che la pratica dello yoga fornisce.
- Asma e affanno: è dimostrato che praticare yoga porta ottimi risultati. In particolare, sono di beneficio gli esercizi dedicati alla gestione del respiro e, se ti interessa approfondire, nella sezione yoga di questo blog ne troverai descritti diversi: un corretto ritmo del respiro ti aiuta a mantenere cuore e polmoni in salute.
- Gambe pesanti e ritorno venoso: può essere utile praticare asana capovolte. Forse ti sono venute in mente immagini in cui stai in equilibrio sulla testa, e magari al solo pensarci i tuoi cervicali stanno già urlando di terrore. Senza arrivare così in là, tieni conto che sono capovolte tutte le posizioni in cui il cuore (e spesso anche il bacino) sta più in alto della testa, anche di pochissimo, ed è questo rovesciamento che solleva il carico delle gambe affaticate e massaggia il cuore. Il capovolgimento è da approcciare con attenzione, magari con una guida esperta, in caso di cardiopatie e problemi vertebrali.
- Detossificazione: la pratica dello yoga riduce l’infiammazione dei tessuti. Allungando la muscolatura e curando la respirazione, attenua gli effetti negativi dello stress prolungato e, stimolando il sistema linfatico, ha un’efficacia detox, perché aiuta i tuoi tessuti a veicolare verso l’esterno le tossine in circolazione.
- Riduzione dei fattori di rischio di malattie cardiovascolari come pressione alta e colesterolo fuori controllo, importanti per le donne soprattutto dopo il climaterio.
- Preservare il cuore dallo stress ossidativo, che danneggia le cellule, portandole anche a dissolversi, cioè a morire quando sono sottoposte a un eccesso di agenti ossidanti.
Benefici ormonali
Ti racconto la mia esperienza, dato che sono 20 anni che insegno yoga, sui benefici ormonali dello yoga per la donna.
Tra le prime cose che, da sempre, mi vengono confidate dalle donne che praticano con me (gli uomini raccontano cose diverse e interessanti, ma ovviamente non correlate al ciclo ormonale) ci sono:
- miglioramento nella regolarità del ciclo;
- ridotte dismenorree (dolori durante le mestruazioni);
- climaterio (il periodo in cui i cicli ormonali si attenuano fino a scomparire con la menopausa e che, spesso, è caratterizzato da faticosi disagi) molto più sereno rispetto alle amiche che non praticano yoga.
La mia esperienza conferma quello che risulta da alcuni studi, che ribadiscono l’efficacia di una pratica yoga costante, con risultati sulle varie sfere della nostra esistenza.
- Fertilità: per alcune la ricerca di un figlio che non arriva è una ferita dolorosa, fonte di uno stress fortissimo. Uno studio americano ha dimostrato che lo yoga mitiga questo stress. È possibile che lo yoga, correttamente proposto, possa contribuire al concepimento, tuttavia sconsiglio chi ha un desiderio di maternità totalizzante di approcciare la pratica con questo scopo, unico e assoluto: sganciare lo yoga dalle aspettative e godersi la pratica è sicuramente molto meglio per una salute globale.
- Gestone dello stress della fecondazione assistita: tutto conferma che questo è un beneficio assicurato.
- Abbattimento dei sintomi della sindrome premestruale, cioè l’insieme di sintomi, abbastanza vari ma tutti spiacevoli, che accompagnano molte di noi a ridosso delle mestruazioni. Il miglioramento dipende da un buon riequilibrio generale, innanzitutto. Questo porta a considerare, finalmente con serenità, la propria ciclicità: tutto passa, tutto scorre. Lo diceva anche Eraclito, e noi donne lo sappiamo anche meglio di lui: le fasi del nostro ciclo ormonale passano, trascorrono, come la notte, come il Natale, come i momenti brutti e le vacanze. Per noi, questa conoscenza è incarnata, incastonata nel corpo. Ricordarci che siamo cicliche, e che pretendere di essere lineari (nel tono dell’umore, nel livello di energia, nelle prestazioni lavorative o sportive, e di ogni, letteralmente ogni!, indicatore che possa venire in mente) è come pretendere di infilare un pezzo rotondo in un buco quadrato nei giochi in legno per bambini piccoli, allora ci si rilassa.
E la sindrome premestruale ci influenza molto, molto meno.
Benefici mentali
Sono quarant’anni che le neuroscienze ci dicono che il corpo è la mente, e che la distinzione che crediamo separi queste due entità non ha corrispondenze scientifiche: i benefici mentali corrispondono, dunque, a vantaggi per l’interezza della persona.
Per questo la pratica costante dello yoga, parola che tra i suoi numerosi significati ha anche quello di unire, è di sollievo in moltissime patologie.
- Depressione: questa malattia, dicono le ricerche, preferisce di gran lunga le donne. Gli studi sullo yoga per la donna confermano quel che le praticanti sanno perfettamente: asana e allungamenti, gestione del respiro e meditazione, aiutano a ritrovare leggerezza un po’ alla volta, scoprendo la magia del qui ed ora.
- Depressione in gravidanza e post parto, spesso appesantita anche dalla comune riluttanza a prescrivere farmaci di supporto, soprattutto durante la gestazione, perché i farmaci non sono stati sperimentati su donne incinte e dopo il parto per via dell’allattamento. Il risultato è che le donne che ne soffrono rischiano di restare nel buco nero della depressione con pochissimi strumenti. Lo yoga, è dimostrato, rappresenta un buon sostegno in casi simili.
- Migliora la concentrazione in tutte le fasi del ciclo, e nel climaterio, quando i cambiamenti verso la menopausa diventano, per buona parte delle donne, offuscanti.
- Contrasta l’insonnia che coglie alcune nel periodo premestruale, e nel climaterio.
Prendere coscienza del proprio sé ciclico, e abbracciarlo anziché condannarlo, accoglierlo anziché pretendere prestazioni lineari e costanti, è fondamentale. Se in alcuni momenti del mese avrai meno capacità di concentrazione (non assente, non nulla, solo un po’ meno rispetto ad altri momenti), avrai magari migliori qualità intuitive. E comunque quel momento del mese…passa!
Il beneficio più grande dello yoga, e non solo per la donna, e che mi fa amare questo lavoro, è che ci accompagna verso la consapevolezza. Donne e uomini.
Se hai curiosità o domande, o vuoi raccontarmi la tua esperienza, contattami!