Bovaro del Bernese: carattere, salute e alimentazione

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Il Bovaro del Bernese è un cane di taglia grande. Affettuoso, leale con la famiglia e paziente con i bambini e mai aggressivo. È il compagno ideale di chi cerca un cane di taglia grande ma dal carattere equilibrato e mansueto.

Nella classificazione ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) rientra nel gruppo 2, sezione 3A dei Cani Bovari Svizzeri.

Il nome tradisce la sua origine nelle Prealpi Bernesi in Svizzera. Qui, originariamente, veniva utilizzato come cane da guardia, da custodia delle mandrie e da traino. Ancora oggi in alcune manifestazioni, è possibile vedere alcuni soggetti impegnati nel traino del carretto del latte che, in passato, veniva portato da questi cani dai pascoli di produzione ai luoghi di lavorazione e vendita.

L’origine del Bovaro del Bernese è tanto antica da avere antenati raffigurati su vasi dell’epoca romana. Sembra inoltre essere tra i progenitori del Cane di San Bernardo e anche di diversi molossoidi, tra cui il Rottweiler.

La razza è stata riconosciuta, per la prima volta, nel 1910 nel corso di una esposizione cinofila a Burgdorf. Grazie al lavoro di un allevatore appassionato di questi cani, il signor Schertenleib, che negli anni precedenti si era impegnato nella sua selezione e diffusione. Fu in questa esposizione canina che la razza venne denominata con l’attuale nome di Bovaro del Bernese, in sostituzione di quello di Dürrbächler con cui era conosciuto nella sua zona di origine. Ma è solo negli anni 40 che il suo aspetto si è assestato allo standard attuale, grazie anche a degli incroci con alcuni soggetti appartenenti alla razza Terranova.

L’attuale standard di razza prevede, per il maschio, un’altezza massima tra i 64 e i 70 cm al garrese e un peso tra i 45  i 55 kg. Le femmine sono un po’ più piccole con un’altezza massima al garrese tra i 58 e i 66 cm e un peso variabile tra i 31 e i 45 kg.

Agile e robusto, dal tipico manto tricolore bianco, marrone e nero, oggi questo cane trova più impiego come cane da compagnia che come supporto alla vita in campagna. Il suo carattere mansueto che lo rende perfettamente adatto alla vita in famiglia, perfetto compagno per delle tranquille scampagnate in mezzo alla natura. Anche se non mancano soggetti che riescono a farsi notare in discipline sportive come l’obedience o la dog-dance.

Carattere del Bovaro del Bernese

Il Bovaro del Bernese è un cane dal carattere equilibrato, attento, vigile e senza paura.  È di indole buona e affettuosa. Estremamente fedele ai membri della sua famiglia, paziente e sempre pronto al gioco con i più piccoli.

È un cane che nell’aspetto e nel portamento trasmette sicurezza in se stesso. Socievole e mediamente docile, si dimostra ben disposto anche con gli estranei, non mostrando mai segni di aggressività.

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Difficilmente crea problemi nelle interazioni con gli altri cani. Scegliendo l’interazione se dall’altra parte c’è un soggetto a lui gradito o evitando ogni contatto se l’altro cane non risulta per lui interessante.

Il fatto che non sia di indole bellicosa, non significa che vada d’accordo con tutti. Sceglierà con quali soggetti ha piacere di interagire e quali invece ignorare. È un cane che dà l’impressione di sapere il fatto suo e di essere assolutamente in grado di evitare ogni forma di scontro o rissa con gli altri cani. Grande comunicatore, grazie anche alla sua stazza e al suo portamento, riesce a trasmettere  una grande sicurezza in se stesso.

Pur restando fondamentale la corretta educazione e socializzazione da quando è cucciolo. L’indole e la genetica giocano un ruolo importante nel poter contare sul fatto di avere a casa un cane equilibrato e che sa relazionarsi bene con gli altri cani.

Lo standard di razza lo descrive come un cane potente, agile, armonioso, ben proporzionato e con arti robusti.

Essendo un cane di taglia grande, la vita in appartamento potrebbe andargli stretta. Un po’ per gli spazi troppo piccoli, in cui il Bovaro del Bernese avrebbe difficoltà a muoversi, un po’ anche perché è un cane che ama il freddo e male tollera il caldo. Avere la possibilità di rinfrescarsi in giardino sarà per lui preferibile al caldo del nostro appartamento.

Sempre a dispetto della stazza, il Bovaro del Bernese è un cane attivo. Ha bisogno di movimento e di bruciare energia con attività fisica e mentale. L’attività mentale, legata anche all’educazione e all’insegnamento di regole, è fondamentale per il Bovaro del Bernese, essendo un cane di media docilità. Dove per docilità si intende la tendenza del cane a seguire l’uomo e a lasciarsi guidare da lui. Testardaggine e indipendenza sono due tratti caratteriali che spesso caratterizzano i bovari e il Bovaro del Bernese non è un’eccezione.

È importante quindi dedicarsi alla sua educazione fin da cucciolo, in modo da impostare le regole base di convivenza.

Salute

Il Bovaro del Bernese ha una vita media di soli 10 anni. Anche se, ben curato e alimentato correttamente, la sua vita può allungarsi di 2-3 anni.

È un cane che non tollera le temperature calde, ma predilige il clima freddo. Per questo, ed essendo un soggetto particolarmente a rischio di colpi di calore, sarà bene organizzargli, per la stagione estiva, un riparo fresco e ventilato, in cui rifugiarsi nelle ore più calde della giornata. Tassativamente da evitare le uscite durante le ore più calde della giornata. Anche se sarà lo stesso Bovaro del Bernese a rifiutarsi di uscire con il caldo estivo, mettendo in atto tutta la testardaggine di cui può essere dotato.

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Le patologie che possono colpire più frequentemente il Bovaro del Bernese sono:

  • displasia di anche e gomiti;
  • la malattia di Von Willebrand;
  • la mielopatia degenerativa;
  • l’istiocitosi maligna.

A queste si aggiunge la probabilità di sviluppare varie forme di tumore, che rende indispensabile un chek up periodico della salute del cane, per poter intervenire tempestivamente.

La displasia dell’anca e del gomito è una patologia diffusa tra i cani di taglia grande e il Bovaro del Bernese non ne viene risparmiato. È un problema di origine genetica, che il cucciolo può ereditare dai genitori o dai nonni o da altri soggetti che rientrano nel suo albero genealogico. Per questo è importante scegliere un cucciolo di cui, almeno i genitori siano stati controllati e certificati come esenti da displasia. Oltre a fattori ereditari, l’insorgere della displasia può essere legato a fattori ambientali, come l’eccessiva attività fisica in fase di crescita, e fattori alimentari, come eccessi o carenze di elementi nutritivi che compromettono il corretto sviluppo del cucciolo.

La malattia di Von Willebrand è una malattia emorragica ereditaria, dovuto ad un difetto in una proteina fondamentale per la coagulazione del sangue, il fattore Von Villebrand. I possibili sintomi sono dati da:

  • frequente sanguinamento di naso, bocca e gengive;
  • sangue nelle feci a causa di emorragie a livello intestinale o nelle urine;
  • eccessive perdite di sangue nelle femmine durante il calore o durante il parto.

Non esiste una cura per questa malattia, se non una gestione attenta delle attività del cane, evitando situazioni che possono provocare ematomi o ferite.

La mielopatia degenerativa è una patologia di origine genetica che porta alla paralisi degli arti posteriori. I sintomi iniziali sono rappresentati da debolezza e instabilità delle zampe posteriori, per peggiorare in difficoltà nel muoversi e reggersi in piedi a causa della progressiva degenerazione del midollo spinale. Si manifesta dagli 8 anni di età in poi.

È una patologia che può essere rilevata grazie a dei test sul DNA con un’affidabilità del 99%. Gli allevatori hanno così la possibilità di contenere la diffusione di questa patologia, testando i propri cani ed evitando di portare in riproduzioni soggetti portatori della malattia.

L’istiocitosi maligna è una malattia ereditaria che spesso colpisce il Bovaro del Bernese. È una forma di tumore causata dalla rapida proliferazione degli istiociti. Un tipo di cellule del sistema immunitario, presente nel sangue. Gli istiociti, in rapida proliferazione, vanno ad invadere diversi organi e tessuti, con conseguente metastasi in particolare nella milza, nel fegato, nei polmoni, nel midollo e nelle ossa.

È una patologia che si manifesta intorno ai 6 anni di età e non lascia possibilità di sopravvivenza al cane. I sintomi sono rappresentati da:

  • perdita di peso;
  • letargia;
  • tosse;
  • mancanza di appetito;
  • vomito;
  • depressione;
  • anemia.

Non esiste cura per questa malattia. È stato però individuata la sua origine genetica. Sono in corso delle ricerche per individuare i geni coinvolti nella trasmissione della malattia, così da poter intervenire a livello preventivo individuando i soggetti portatori tramite analisi del DNA.

A queste patologie più gravi si aggiungono possibili frequenti otiti, che impongono una regolare igiene delle orecchie, e fastidiose piorree dovute al tartaro, per cui è d’obbligo anche una quotidiana igiene orale.

Bovaro del Bernese: alimentazione

La massima cura dell’alimentazione del tuo Bovaro del Bernese ti permetterà di limitare la comparsa di alcune delle malattie sopra citate,  diventa imprescindibile.

Le opzioni sono diverse, dal cibo industriale, come crocchette o cibo umido, alla dieta casalinga con cibo naturale, a crudo o a cotto. Vanno però ricercati gli alimenti più adatti al suo mantenimento in salute, scegliendo accuratamente la qualità dei prodotti o degli ingredienti.

Nonostante la stazza, il Bovaro del Bernese è una razza che ha la fortuna di non essere predisposto ad ingrassare. La sua agilità e vitalità, gli permettono di mantenere una buona linea.

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Per i cuccioli è sempre preferibile dividere la razione quotidiana in almeno 3 pasti. Una volta raggiunto almeno i 6-8 mesi di età, è possibile passare a 2 pasti al giorno. Essendo una razza di taglia grande e di conseguenza a rischio di torsione dello stomaco, è bene non scendere mai sotto i due pasti al giorno per un Bovaro del Bernese adulto.

Consulta il tuo veterinario per eventuali necessità di aggiungere degli integratori. In genere se l’alimento scelto è di ottima qualità e completo, non sarà necessaria alcuna integrazione. Potrebbe esserlo se scegli la cucina naturale casalinga. In questo secondo caso farti seguire da un veterinario nutrizionista, ti permetterà di avere la dieta più adatta al tuo cucciolo, e le successive modifiche necessarie nelle varie fasi di crescita del cane.

Durante la fase di crescita è bene non esagerare con l’attività fisica, per non rischiare di compromettere la struttura ossea del cucciolo. Alimentazione e attività fisica sono i due elementi cardini per lo sviluppo sano del cucciolo.

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Da adulto valgono fondamentalmente le stesse cautele. In quanto fare attenzione alla sua alimentazione fa sì che si possano prevenire alcune problematiche e allungare la vita del cane.

Ultimo aspetto da non  sottovalutare è che, in quanto taglia grande, il Bovaro del Bernese richiede una buona dose di cibo per il suo mantenimento. Se vuoi mantenere la sua alimentazione di qualità per salvaguardare la sua salute, ti troverai a spendere non poco. Consideralo come un investimento per mantenerlo in buona salute il più a lungo possibile.

Se stai pensando di adottare un cucciolo di Bovaro del Bernese ma hai dei dubbi sul fatto che possa essere la razza adatta e a te, puoi contattarmi per richiedere una consulenza pre-adozione. Vedremo insieme se il Bovaro del Bernese è la razza più adatta a te e al tuo stile di vita.