I migliori tè d’autunno: sorseggiali con noi

I migliori te d'autunno sorseggiali con noi

In questo periodo con le giornate che si accorciano e le temperature che mano a mano scendono, la voglia di una tazza di tè calda si fa sentire sempre di più. Ecco per te i migliori tè d’autunno da provare.

Con questo articolo ti voglio dare alcuni consigli sui tè che con i loro aromi e sapori sono particolarmente ristoratori e sono esattamente ciò che cerchiamo in queste giornate autunnali.

Tè verde giapponese Hojicha

Tra i tè migliori per l’autunno c’è sicuramente lui. Conosciuto anche come uno dei tè con più basso livello di caffeina, l’Hojicha è un tè verde ricavato dalle foglie più grandi della pianta del tè, scartate dalla lavorazione che prevede la produzione di tè verdi più pregiati come Sencha e Gyokuro.

Ma questa sua origine non è da sottovalutare, poiché le foglie subiscono una fase di tostatura che rendono questo tè uno dei più amati e consumati nel periodo autunnale.

Complici le note di cereali, carruba e chicco di caffè, che lo rendono un tè apprezzato al pomeriggio, in abbinamento a qualche dolce, o persino durante i pasti. Il sapore è dolce, delicato, che non necessita alcuna aggiunta di zucchero o miele.

L’Hojicha migliore viene prodotto in diverse località giapponesi, a cominciare dalla prefettura di Kagoshima e Uji. Esiste anche in versione polverizzata, la cui consistenza ricorda il matcha, ma molto diverso per la colorazione marrone (come quella delle sue foglie). In questo modo diventa un ottimo ingrediente in cucina, soprattutto per la preparazione di dolci.

Per prepararlo scalda l’acqua fino a 80 °C, la temperatura perfetta per un tè verde tostato come questo. Utilizza un cucchiaino per misurare il quantitativo delle foglie, oppure serviti di una bilancia digitale. Ti serviranno due cucchiaini colmi di foglie, l’equivalente di 2 grammi.

Lascia in infusione per 2 minuti, dopodiché filtra il tè pronto in una tazza, senza lasciare le foglie infuse ulteriormente a contatto con l’acqua calda.

Tè rosso cinese Bi Luo Chun

Tra i migliori tè d’autunno, cito questo tè proveniente dalla Cina, dalla provincia di Guangxi. Te lo consiglio per alcune sfumature particolari del suo sapore, per il suo sapore dolce, che ricorda il miele, che lo rendono uno dei tè migliori della stagione autunnale. Risulta perfetto per colazioni dolci o salate, e un’aggiunta di latte non gusta mai (se sei audace).

Che cos’ha di speciale questo tè? Si chiama Bi Luo Chun e il nome fa riferimento alla particolare forma a chioccola, insolita per un tè rosso.

Ti ricordo che il tè rosso è il tè completamente ossidato, quello che normalmente chiamiamo tè nero quando viene prodotto in India o nello Sri Lanka. Sarebbe corretto chiamare tè nero anche il Bi Luo Chun, ma faccio questa distinzione per sottolineare il fatto che si tratta di tè nero prodotto in Cina.

Per prepararlo hai bisogno di acqua a 90 °C e due cucchiaini o 2 grammi di foglie di tè. Lascia in infusione per 3 minuti, dopodiché versalo nella tua tazza preferita. Assaggialo in abbinamento a pane spalmato con burro e marmellata ai frutti di bosco.

Tè nero indiano Darjeeling

Questo è un tè nero indiano, proveniente dal distretto del Darjeeling e prodotto nel Tea Estate di Mim. Appartiene al raccolto estivo, per cui il suo profumo ricorda aromi speziati e dolci come il miele e la frutta matura.

Nonostante sia prodotto in estate, questo tè è perfetto per l’autunno, grazie al suo carattere avvolgente e adatto ad abbinarsi a colazioni salate o pasti a base di carne o formaggi leggermente stagionati.

Inoltre, i tè prodotti durante il raccolto estivo, sono disponibili dall’inizio dell’autunno e non prima, soprattutto per i Paesi Europei.

Prepararlo è molto semplice. Anche in questo caso la temperatura dell’acqua deve raggiungere i 90 °C, l’ideale per i tè neri indiani, che reggono temperature più alte. Il quantitativo di foglie da infondere è di 2 grammi per 3 minuti.

Ne risulterà un tè corposo, ottimo anche per cominciare la giornata o da sorseggiare mentre lavori.

Tè bianco White Moonlight

Uno dei migliori tè d’autunno ha un nome davvero poetico: Yue Guang Bai, che in cinese significa “Chiarore di luna bianco”. Viene dallo Yunnan, una provincia situata nel sud-ovest della Cina, dove da migliaia di anni le piante del tè crescono anche in forma selvatica. Questo tè bianco è ricavato da piante di Camellia Sinensis con più di cento anni.

Perché è uno dei migliori tè dell’autunno? Essendo un tè bianco, il White Moonlight ha un grande effetto ristoratore, aiutando ad aumentare la temperatura corporea. Risulta anche particolarmente rilassante, quindi è l’ideale per una pausa dal lavoro o da sorseggiare la domenica pomeriggio.

Le sue bellissime gemme argentate contengono molti antiossidanti, amminoacidi come la teanina, che contribuiscono a creare uno stato d’animo di calma e rilassatezza, senza però cedere alla sonnolenza.

Il suo aroma ricorda il legno, la frutta rossa e la frutta secca, come la nocciola.
Te lo consiglio a colazione, insieme a una fetta di pane con marmellata di albicocche e frutta secca.

Essendo un tè ricco di gemme, la preparazione è un po’ più delicata. La temperatura dell’acqua deve essere più bassa, intorno agli 80°C. Ti servono due cucchiaini di foglie di tè, da infondere per 3 minuti.

Tè verde giapponese Genmaicha

Quest’ultimo tè è l’emblema dei sapori più amati durante l’autunno, ma soprattutto potrebbe essere interessante scoprirlo. Si tratta infatti di un blend, ovvero una miscela di foglie di tè verde giapponese e chicchi di riso tostato.

Chicchi e foglie vengono infusi insieme, producendo un liquore che fonde i sentori vegetali tipici del tè verde e la parte affumicata e tostata del riso.

L’aggiunta del riso trasmette al tè un aroma di cereali e un sapore che ricorda il riso soffiato, che lo rendono uno dei tè più amati durante l’autunno.

Proviene da Fukuroi e in generale il Giappone il Genmaicha viene bevuto durante i pasti, grazie anche alla sua ottima azione digestiva. Lo si può aggiungere anche ad altri piatti, come zuppe o verdure. In particolare, le foglie, una volta infuse, possono essere mangiate accompagnate con un po’ di salsa di soia. Nel caso volessi rendere un po’ più insolita qualche tua serata autunnale!

La temperatura dell’acqua deve essere intorno agli 80°C e il quantitativo di foglie necessario è di 2 grammi, ovvero 2 cucchiaini. Va lasciato in infusione per 2 minuti, ma quasi fin da subito potrai sentire il profumo tostato dei chicchi di riso: una vera coccola!